“Non ho dubbi, te la faranno pagare”. Queste le parole che, secondo quanto raccontato dal deputato regionale siciliano Ismaele La Vardera, gli sarebbero state rivolte al telefono da un potente parlamentare, vicino al presidente della Regione, Renato Schifani. La conversazione, avvenuta nei giorni scorsi, sarebbe stata registrata da La Vardera, che ha promesso di diffonderla pubblicamente “a tempo debito”.
La denuncia: “Il sistema si prepara a colpire chi denuncia”
La Vardera, volto di Controcorrente, movimento politico che ha fatto della lotta agli sprechi e alla trasparenza il suo cavallo di battaglia, lancia l’allarme con un lungo messaggio sui social.
“Le parole di questo deputato sono l’ennesima conferma che il sistema sta cercando di confezionare una vendetta – scrive sui social -. Contro chi? Contro chi da due anni sta denunciando, smascherando, facendo nomi e cognomi. So che prima o poi reagiranno. Ma non mi farò intimidire.”
Sotto attacco per le sue denunce
Il parlamentare sottolinea di aver esercitato il suo ruolo ispettivo con determinazione, denunciando presunti abusi e utilizzi discutibili di fondi pubblici.
“In quel palazzo dei veleni ho molti nemici – spiega La Vardera -. Proveranno a delegittimarmi, ad isolarmi, magari usando false accuse o bugie ripetute. Ma io non ho nulla da nascondere.”
Convocato dalla Corte dei Conti
La Vardera ha anche annunciato che domani sarà ascoltato dalla Procura della Corte dei Conti per nuovi presunti casi di cattiva gestione del denaro pubblico.
“Racconterò fatti gravi, che oggi non posso ancora rendere pubblici – specifica -, ma che riguardano spese assurde con soldi dei cittadini. Non posso tacere. Lo devo ai siciliani.”
“Non ho mai vissuto di politica. Ma non lasciatemi solo”
Il deputato chiude con un appello accorato alla comunità che lo sostiene. “Potrei anche prendere lo stipendio e starmene zitto come fanno in tanti, ma non ce la faccio. Lo devo a chi ogni giorno mi dice: vai avanti, non sei solo. Anche se spesso, in quel palazzo, solo mi ci sento. Ma anche se ‘me la faranno pagare’, continuerò – chiosa La Vardera -. Fosse anche l’ultima cosa che farò in politica.”