Una realtà storica per il territorio siciliano, un’impresa locale che ha attraversato un secolo tra investimenti, obiettivi, sogni e traguardi raggiunti
Cento anni scanditi da traguardi ambiziosi, quelli che da sempre segnano lo spirito della Virlinzi S.p.A. Una realtà storica per il territorio siciliano, un’impresa locale che ha attraversato un secolo tra investimenti, obiettivi, sogni e traguardi raggiunti. Un vero colosso dell’imprenditoria Made in Sicily.
“La storia della nostra famiglia nasce a Enna nel lontano 1920 – racconta Oreste Virlinzi, amministratore e anima dell’azienda – dove nostro padre Francesco, il capostipite, diede vita ad un’attività incentrata sul commercio di legname e ferramenta che in breve tempo crebbe e venne trasferita nel 1944 a Catania, città di adozione. Nel capoluogo etneo, insieme ai miei fratelli Carmelo, Ennio e Giuseppe, capitanati da Giuseppina, nostra madre, abbiamo ampliato presto l’attività dando vita nel 1959 alla F.lli Virlinzi, oggi Virlinzi S.p.A., leader in Sicilia nel commercio di prodotti per edilizia, ferramenta, termoidraulica e acquedottistica. La diversificazione delle attività da parte dei fratelli Virlinzi portò all’ascesa economica della famiglia nel corso del decennio sessanta-settanta, che si pose a capo di un gruppo imprenditoriale di notevoli dimensioni, affermatosi fra i primi in Sicilia per numero di addetti, oltre mille dipendenti e per fatturato.
L’Azienda negli anni settanta, insieme ad altri operatori del settore presenti in tutto il territorio nazionale, ha partecipato alla creazione di un consorzio di acquisto, Ferritalia, al fine di gestire in comune prodotti sia nazionali che esteri, formando una massa critica importante al fine di ottimizzare i costi di acquisto ed importazione. In tale gestione sono stati creati dei marchi di proprietà del consorzio, Maurer – Maurer Plus – Papillon – Dunker – Yamato, oggi prodotti affermati in tutto il territorio nazionale ed estero. Non solo, l’Azienda è entrata a far parte del consorzio Delta, un consorzio che riunisce i maggiori distributori italiani di prodotti per la termoidraulica, diventando quindi un player di riferimento nazionale anche per questo specifico mercato.
La forza trainante di Oreste Virlinzi, ha portato alla creazione nel 2005 della nuova piattaforma logistica: in un’area di oltre 60mila mq. sorge un complesso di magazzini e uffici che si estende per 25mila mq. coperti. Da questo sito vengono gestite tutte le attività dell’azienda. Una vera e propria piattaforma di logistica all’avanguardia.
Su quale sia il segreto di un successo lungo un secolo, Oreste Virlinzi risponde senza esitazione: “la passione per questo lavoro, perché soprattutto con questa si ottengono gli obiettivi. Per chi lavora con piacere niente è precluso e si arriva a qualunque risultato. Passione quindi, ma anche la capacità di essere sempre un passo avanti e con un occhio al futuro, perchè regole del successo di un’azienda cambiano di continuo, perché il mondo stesso in cui viviamo cambia di continuo”.
“La capacità negli anni passati, ma anche e soprattutto oggi, è quella di sapere guardare avanti. Il nostro cromosoma è di non accontentarci mai di quello che succede ma pensare subito a quello che succederà, anticipando un po’ i tempi. Siamo già proiettati verso la digitalizzazione del nostro business e rispetto ai nostri concorrenti siamo più avanti. Stiamo già pensando a quali strategie mettere in campo nei prossimi anni, per rendere la nostra azienda sempre all’avanguardia. Questo, insieme alla passione, sono gli ingredienti fondamentali che rendono reali i risultati della nostra impresa. Stiamo orientando il nostro core business cogliendo quelle che sono le opportunità che arrivano dai bonus fiscali e dai fondi del Pnrr, soprattutto in tema di transizione ecologica. Ecco, noi in questo senso stiamo già cercando di attrezzarci perché sicuramente avremo una domanda che arriverà da quella direzione”.
Una delle ultime sfide che Virlinzi e non solo, ha dovuto affrontare, è stata quella legata alla pandemia. Per superare il suo impatto, l’impresa siciliana ha vissuto un periodo molto impegnativo, legato ad un clima di incertezza. Per necessità, ha dovuto dare priorità all’immediato, focalizzandosi sui bisogni delle proprie persone, dei clienti e dei fornitori, e sulla gestione efficace del business. “Il danno più importante è stato sicuramente quello emotivo. La paura c’era, soprattutto per i nostri dipendenti. Da un punto di vista commerciale invece, lavorando molto con materiale di importazione, c’è stato sicuramente qualche rallentamento. Per certi tipi di materiali, ad esempio, il costo di trasporto è aumentato e abbiamo dovuto cambiare fornitori. Anche in questo caso siamo stati capaci di non subire il problema ma di anticiparlo, affrontandolo e risolvendolo nel migliore dei modi”.
Una situazione critica che ha anche rafforzato il rapporto con il personale, quella che Virlinzi definisce “la forza principale dell’azienda. Dico sempre ai miei dipendenti che non sono loro che lavorano per me ma sono io che lo faccio per loro. Sono sempre presente durante una giornata di lavoro, il contatto diretto con i dipendenti è fondamentale, per creare un ambiente stimolante e sereno”.
L’ultimo arrivato nella grande famiglia Virlinzi è “Tenuta Ferrata”, il vino prodotto alle pendici dell’Etna. All’ombra del vulcano, a Castiglione di Sicilia, tra colate laviche millenarie, oggi attraversate dai binari della Circumetnea, è nata l’etichetta. Un progetto che racchiude la passione per la terra, per il lavoro, per la Sicilia, di chi ha attraversato un intero secolo tra investimenti, obiettivi, sogni e nuovi progetti da realizzare.
Un brindisi alla lunga attività imprenditoriale, con il nuovo vino prodotto alle pendici del Vulcano: “Siamo presenti nella zona Etna D.o.c. con 25 ettari vitati. Produciamo due vini a cui se ne aggiungerà presto un terzo, al momento in quantità limitata, che sarà distribuito in Italia ed all’estero – conclude Virlinzi – il richiamo ai binari non è casuale, ma vuole rappresentare l’anima della famiglia che è e sarà sempre in movimento: viva, oggi più che mai, con il nostro ultimo prodotto, alla ricerca di nuove strade da percorrere e nuove mete da raggiungere. Abbiamo festeggiato i 100 anni dall’inizio della nostra storia e lo spirito della famiglia non è cambiato. Sono felice di celebrare il nostro anniversario con un nuovo progetto legato alla natura, che simboleggia questo lungo percorso”.