I carabinieri della stazione di Cammarata, in provincia di Agrigento, hanno arrestato a Palermo un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di una rapina aggravata commessa poche ore prima a San Giovanni Gemini, nell’Agrigentino.
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San Giovanni Gemini, la rapina del 33enne in sala giochi
Il colpo è stato messo a segno intorno alle 3.00 del mattino in una sala giochi, dove un uomo, con il volto in parte coperto, aveva fatto irruzione e, mostrando alla dipendente il calcio di una pistola infilata nella cintura, si era fatto consegnare circa 100 euro prima di allontanarsi a piedi per le vie del centro abitato. Le immediate indagini avviate dai militari hanno consentito, nel giro di poche ore, di ricostruire le fasi della rapina e il percorso di fuga del presunto autore.
Grazie anche all’analisi dei filmati di videosorveglianza gli investigatori sono riusciti a localizzare l’uomo a Palermo. Per il 33enne sono così scattate le manette e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato condotto nel carcere Pagliarelli di Palermo.
Due donne terrorizzate e rapinate a Catania: carcere per un 38enne
Aver commesso due rapine aggravate a Catania lo scorso luglio: è questa l’accusa a carico di un 38enne catanese, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari etneo su delega della Procura Distrettuale locale.
Si ricorda che per l’indagato vige il principio di presunzione d’innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna. L’uomo si trova nel carcere di piazza Lanza a Catania, dove è stato condotto dopo le le formalità di rito.

