Varato in Consiglio dei ministri un finanziamento da 45 milioni per un piano di opere da attuare sull'isola di Lampedusa.
Il Consiglio dei ministri che si è riunito nella giornata di ieri, giovedì 7 settembre, ha approvato una disposizione legislativa per far fronte all’emergenza migratoria dalle coste settentrionali dell’Africa e diretta verso le Pelagie e l’isola di Lampedusa.
Lo ha reso noto il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sottolineando che viene fornito un finanziamento di 45 milioni di euro per un piano di opere che vengono considerate di interesse strategico, così come avvenuto in passato nel caso dell’ex Ilva di Taranto, dell’Isab di Priolo Gargallo (Siracusa) e dell’osservatorio astronomico Esa di Isnello, in provincia di Palermo.
Lampedusa, quali saranno le opere finanziate
Le opere riguardano la realizzazione e manutenzione straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria, realizzazione di impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, realizzazione di nuovi edifici pubblici nonché di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di quelli esistenti.
Tra le misure che potranno essere realizzate si segnalano la realizzazione di un deposito di stoccaggio carburante ad usi civili e per le forze di polizia, oltre alla realizzazione strade di collegamento tra le banchine e, da ultimo, tra gli hotspot.
Vengono date anche disposizioni per il rapido smaltimento dei barchini utilizzati dai migranti, che si sono accumulati sul molo nel corso del tempo attraverso due misure: vengono autorizzate deroghe al codice degli appalti per il trasporto mezzo cargo dei barchini a Porto Empedocle.
Si agevolano e accelerano, inoltre, le procedure per la predisposizione sull’isola di un’area definitiva di stoccaggio e riduzione volumetrica dei barchini. Vengono poi disposte deroghe ai vincoli paesaggistici e ambientali, comunque nel rispetto della normativa Ue.
Urso: “Superare vincoli preesistenti”
“Pochi giorni fa a Lampedusa avevo preso atto della grave situazione, assicurando al Sindaco che saremmo intervenuti subito. Quarantacinque milioni per opere dichiarate di ‘interesse strategico nazionale’ così da superare i vincoli preesistenti. Questo è il Governo del fare!”. Lo ha scritto su X il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso in merito alla decisione assunta dal Consiglio dei ministri sul piano opere per l’isola.
Mannino: “Si può accelerare su interventi strategici”
“Si tratta di uno degli aiuti più ingenti ricevuti negli ultimi 30 anni. Potremo fare di qualcosa di importante sull’isola. Questi fondi serviranno per realizzare opere infrastrutturali e di efficientamento energetico attese da decenni”, ha dichiarato all’Adnkronos Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa.
“Oltre all’aiuto economico, la norma prevede anche specifiche disposizioni derogatorie che consentiranno di accelerare i tempi di realizzazione di interventi ritenuti strategiche per lo sviluppo dell’isola”, ha aggiunto il primo cittadino.
