Inizialmente previsto a Pozzallo, è stato annullato questa mattina (martedì 15 luglio) lo sbarco di Aurora Sar nel porto della zona. Qui infatti, dove era previsto l’arrivo dei migranti era già stato avvisato il dispositivo di accoglienza prima che saltasse tutto con il conseguente slittamento al sud di Lampedusa.
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La nave oggetto del cambiamento della propria rotta, una ong Sea Watch, aveva 72 migranti a bordo ed è arrivata in Sicilia intorno alle 4 del mattino. Una volta rintracciati dall’isola di Lampedusa nei pressi della Libia, i 72 migranti sono stati soccorsi dalle autorità del luogo.
Gli sbarchi dello scorso 12 luglio e i soccorsi a Lampedusa
Lo scorso 12 luglio, un’altra traversata drammatica nel Mediterraneo centrale. Un gruppo di 63 migranti partiti da Sfax, in Tunisia, è rimasto bloccato per circa un giorno e mezzo in acque internazionali, senza carburante. A bordo, uomini, donne e bambini in attesa di soccorsi tra due fronti: la Guardia costiera italiana e quella tunisina.
Secondo quanto riportato dalla ong Mediterranean Hope, solo 27 di loro sono riusciti ad arrivare a Lampedusa, dopo essersi gettati in mare per sfuggire all’intervento della Guardia costiera tunisina. Sono stati tratti in salvo dalla Guardia costiera italiana e sbarcati sull’isola nella serata di ieri.
Gli altri migranti riportati indietro
I restanti 36 migranti sarebbero stati riportati in Tunisia, presumibilmente da unità navali tunisine. Non si segnalano vittime, ma la preoccupazione per la gestione dei soccorsi in acque internazionali resta alta.
“L’imbarcazione è rimasta in stallo per oltre 36 ore — riferisce Mediterranean Hope — senza benzina, sotto il sole e senza assistenza”.
Cinque sbarchi nella notte, hotspot oltre i 460 ospiti
Con questo intervento, salgono a cinque gli sbarchi registrati a Lampedusa dalla mezzanotte di quel giorno, per un totale di 271 persone. L’hotspot di contrada Imbriacola, gestito dalla Croce Rossa Italiana, attualmente ospita 467 migranti. Non sono previsti al momento trasferimenti verso altri centri.
Immagine di repertorio

