Un nuovo sbarco al largo di Lampedusa in queste ore dove, con un barcone di circa 15 metri, sono arrivati sull’Isola delle Pelagie altre 132 persone, tra cui 16 donne e 6 minori. Il barcone, soccorso dalla motovedetta G120 della guardia di finanza al largo di Lampedusa, era composto da persone in arrivo da Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Egitto, Somalia, Iran e Bangladesh e, una volta arrivato sul posto, tutte le persone presenti a bordo sono state soccorse e trasportate all’hotspot di contrada Imbriacola, dove ora le presenze sono 902.
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Durante le prossime ore, forse già in giornata, un traghetto di linea diretto a Porto Empedocle accompagnerà circa 250 persone in una nuova struttura di soccorso per garantire loro i servizi di cui hanno necessità.
Pozzallo, motovedetta della guardia costiera salva 51 migranti
Appena qualche giorno fa, la motovedetta della guardia costiera, Cp 325, ha individuato e messo in salvo 51 persone, per poi trasferirle a Pozzallo. Si tratta di migranti, raggiunti a una trentina di miglia a sud est di Pozzallo. Le operazioni di sbarco sono iniziate all’1.30 della notte appena trascorsa alla banchina militare, con il coordinamento della Prefettura di Ragusa.
Tra loro tre minori
Doppio controllo sanitario, prima dell’Usmaf, la sanità marittima e poi dell’Asp, Azienda sanitaria provinciale di Ragusa per i 51 tutti originari del Bangladesh – tra loro 3 minori. Erano tutti bagnati e infreddolito ma stavano bene, nessuno ha avuto bisogno di approfondimenti medici.
La traversata partita dal Nord Africa
Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo sarebbe partito dalla Libia tre giorni fa affrontando una traversata molto rischiosa, resa ancora più difficile dalle condizioni del mare e dal freddo. Un viaggio che si è concluso positivamente solo grazie al pronto intervento della Guardia Costiera italiana.

