Grazie all'attività di indagine condotta all'hotspot di Lampedusa, i militari hanno potuto raccogliere gli elementi indiziari a carico delle due persone rintracciate ad Agrigento
Nelle scorse ore, è stato emesso un provvedimento di fermo da parte della Procura della Repubblica di Agrigento nei confronti di 2 persone, una di nazionalità egiziana e l’altra siriana. Si tratta di due scafisti sbarcati a Lampedusa durante lo scorso 7 luglio che, secondo le indagini, avrebbero condotto in maniera illegale una traversata verso la Sicilia, procurando anche la morte di tre persone durante il viaggio (due dispersi, l’altro migrante ritrovato in mare).
Le accuse verso i due scafisti
I due, sono stati fermati perchè avrebbero fatto entrare in Italia in maniera illegale 46 migranti, molti dei quali di nazionalità bengalese ed egiziana, procurando anche la morte di alcune persone durante il viaggio a causa delle pessime condizioni in cui era tenuta l’imbarcazione utilizzata per lo sbarco.
Lampedusa, due scafisti fermati per la loro attività illegale
Grazie all’attività di indagine condotta all’hotspot di Lampedusa dai militari della squadra mobile di Agrigento e del servizio centrale della Sisco di Palermo, è stato possibile analizzare ogni fase della vicenda e indagare a fondo su quanto accaduto lo scorso 7 luglio. Queste, hanno permesso di ricostruire al meglio la vicenda, raccogliendo gravi elementi indiziari a carico dei due scafisti fermati a Lampedusa a causa del traffico illegale dei migranti.