Soccorse nel mar Mediterraneo 130 migranti questa mattina dal veliero Astral dell’ONG Open Arms. Le persone salvate viaggiavano su una barca in legno in avaria partita dal porto di Zaura, in Libia. Tra le persone presenti anche 2 neonati di 9 e 2 mesi e un bimbo di 1 anno. Adesso l’ONG è diretta a Lampedusa.
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Salvati 130 migranti in mare,
Questa mattina il veliero Astral dell’ONG Open Arms ha soccorso 130 persone che viaggiavano su una barca di legno in avaria. Tra i naufraghi, provenienti da Egitto, Eritrea e Sudan, anche 18 donne e 6 bambini, di cui due di 1 anno e due neonati di 9 e 2 mesi. I 130 erano partiti nella notte dalle coste libiche di Zuara.
Gli operatori umanitari di Open Arms hanno fornito loro giubbotti di salvataggio e dato una prima assistenza in attesa dell’intervento della Guardia Costiera Italiana che ha poi preso in carico i naufraghi, ora in viaggio verso Lampedusa.
Trapani, domani delegazione del Pd a bordo della nave Mediterranea
“Domani alle 12 una delegazione del Partito Democratico – composta da deputati nazionali, regionali, componenti della segreteria regionale e dirigenti della federazione di Trapani – salirà a bordo della nave della ong Mediterranea, sottoposta a fermo deciso dal Viminale in seguito all’arrivo a Trapani nei giorni scorsi: la nave dell’ong dopo aver soccorso migranti naufraghi si è diretta nel porto della città siciliana anziché nel porto sicuro, ma troppo lontano, di Genova, assegnato dal governo. Una decisione dettata da motivi di sicurezza”. Così una nota del Pd Sicilia.
“Ieri ad Augusta – presente il vice capogruppo al Senato del Pd, Antonio Nicita – è arrivata anche la Ocean Viking, della Ong Sos Mediterranee, che ha salvato decine di naufraghi mentre le motovedette libiche hanno sparato ad altezza d’uomo, per oltre 20 minuti.”
“La priorità per il Partito Democratico è – deve restare – quella di salvare le vite di migliaia di disperati che rischiano la vita in cerca di un futuro migliore, sfidando il Mediterraneo dopo sevizie e violenze atroci. Gli sbarchi proseguono mentre questo governo – che sulle politiche dell’immigrazione ha fallito su tutta la linea: basti pensare alle centinaia di milioni di euro dei contribuenti italiani per i centri di accoglienza in Albania – anziché rafforzare il sistema dell’accoglienza, prende di mira le Ong che continuano meritoriamente a pattugliare il mare. E, peggio ancora, ha riaccompagnato a casa con l’aereo di stato un criminale ricercato dalla Corte penale internazionale, come Almasri.”

