A Lampedusa c’è una sola edicola aperta tutto l’anno, e da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus deve fare i conti con un problema inaspettato: da qualche mese, infatti, sull’isola più a Sud d’Europa non arrivano i quotidiani. “A marzo – ha detto Maria Pucillo, da 15 anni titolare dell’edicola alle spalle della via Roma – quando tutto si e’ fermato per l’emergenza sanitaria, il distributore di giornali aveva dovuto interrompere le spedizioni perché non c’erano voli che arrivavano la mattina presto. Il problema si è fatto decisamente più grave adesso, con la presenza dei primi turisti:
nonostante la ripresa dei collegamenti aerei regolari, la società di distribuzione continua infatti a non inviare quotidiani a Lampedusa sostenendo che il problema non dipende da loro ma sarebbe legato ad una decisione degli editori”.
Una parte del bancone dell’edicola, dunque, per il momento continua a restare vuoto.
“Per me la mancanza di quotidiani rappresenta un danno economico non indifferente – ha aggiunto l’edicolante – perché al di là del mancato guadagno sulle vendite, sapendo che non ne arrivano, molti clienti non vengono in edicola dove magari oltre ai quotidiani acquistano anche altro”.
A sostegno della titolare dell’edicola è intervenuto il sindaco Toto’ Martello.
“E’ grave – ha detto il primo cittadino di Lampedusa – che ai cittadini ed ai turisti dell’isola venga negato il diritto di informarsi e di documentarsi in maniera completa, anche attraverso i giornali cartacei non tutti infatti posseggono ‘abbonamenti online’, ed in ogni caso c’e’ chi preferisce ‘sfogliare il giornale’ e comunque leggere le notizie attraverso i quotidiani senza dover ricorrere ad altri canali, o al web. Non so quale sia il motivo della mancata distribuzione qui a Lampedusa, ma mi auguro che il problema si risolva al piu’ presto e che ai cittadini lampedusani ed ai turisti sia data la possibilita’ di comprare i quotidiani, cosi’ come avviene nel resto d’Italia”

