La tartaruga "Fiamma", esemplare di circa 20 chili, era stata notata dai militari durante un pattugliamento in mare con un amo da pesca confiscato in gola e la lenza impigliata in una pinna
Torna in mare “Fiamma”, un esemplare di Caretta caretta, salvato dall’equipaggio di una motovedetta dei carabinieri lo scorso 31 luglio nello specchio di mare tra Lampedusa e Linosa.
Dopo le cure del Centro recupero tartarughe della più grande delle Pelagie, nei giorni scorsi le volontarie del centro e i militari l’hanno liberata in mare.
La tartaruga di circa 20 chili era stata notata dai militari durante un pattugliamento in mare con un amo da pesca confiscato in gola e la lenza impigliata in una pinna. Immediatamente recuperata e portata a bordo, la motovedetta dell’Arma ha affidato la tartaruga marina alle cure del Centro recupero tartarughe del posto.
La responsabile, Daniela Freggi, ha estratto l’amo e uno spezzone di lenza parzialmente ingoiato: Fiamma è stata operata, curata e seguita amorevolmente per circa sei mesi, fino alla sua completa riabilitazione. Nei giorni scorsi, seppur con una pinna amputata, ha potuto riprendere il largo.