Potrebbe appartenere a un migrante il cadavere recuperato nel pomeriggio di domenica 1° ottobre a Punta Alaimo, nella zona nord di Lampedusa.
Il recupero del corpo
Il corpo era stato avvistato nelle ore precedenti ed è stato portato a terra dai militari della Guardia di Finanza. Il recupero del corpo non è stato agevole, poiché posizionato in una zona di difficile accesso.
Una volta portato a bordo, il cadavere è stato trasferito al molo Favarolo dove è stato sottoposto a ispezione. Al momento, non sarebbe stato possibile risalire all’identità della vittima.
Il corpo si trova infatti in forte stato di decomposizione e sarebbe privo degli arti superiori e della testa. A quanto pare, sarebbe rimasto in acqua per diversi giorni prima di essere portato a riva.

