Dramma nel Messinese, a Larderia, nelle scorse ore. Qui infatti, all’età di 61 anni è morto Raimondo Mamone, imprenditore elettricista noto e molto apprezzato per le sue competenze. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo – titolare di una ditta individuale in zona – è morto travolto da un muletto mentre stava lavorando al trattamento rifiuti, proprio quando aveva ormai concluso la giornata lavorativa.
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Il cordoglio per la morte di Raimondo Mamone a Messina
Sui social, sono tanti i ricordi di Raimondo, il 61enne morto a Larderia. Tra questi, emerge quello di un collega. “Oggi è un giorno particolare, irreale, buio perché dopo 20 anni per la prima volta oggi non andrò al lavoro, non suonerò il tuo citofono per farmi tirare le chiavi. Me ne hai insegnato di cose in vent’anni…e non solo il lavoro…te ne vai nel modo più brutto che ci possa essere. Te ne vai facendo quello che hai sempre fatto, ciò che amavi più di tutto. Te ne vai lavorando, in un silenzio straziante che non era il tuo modo… perché alzavi il volume e l’impianto suonava in maniera perfetta”.
“Non si può morire così stupido. La mia adolescenza è legata al tuo ricordo e a quello dei mille palchi affrontati assieme già dai primi anni 90. Da te ho imparato tantissime cose. Avevi una passione inarrestabile e ne abbiamo vissute tante insieme fino all’anno scorso. Non ti stancavi mai e ricordo la tua frase ogni qualvolta accendevi un impianto appena piazzato sul palco: si senti na bumma!”.
Messina, incidente sul lavoro. Morto 61enne Raimondo Mamone
Un grave incidente sul lavoro si è verificato nel pomeriggio di oggi a Larderia Inferiore, nella zona artigianale di Messina. A perdere la vita è stato un uomo di 61 anni, Raimondo Mamone, era il titolare di una ditta individuale, impegnato in lavori di ammodernamento tecnologico all’interno della sede di un’azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti.
La dinamica dell’accaduto
Secondo una prima ricostruzione della Polizia, intervenuta immediatamente sul posto, il 61enne sarebbe stato travolto da un mezzo meccanico in movimento. Il conducente non si sarebbe accorto della sua presenza, causando l’impatto fatale.
Le indagini della Procura
La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sull’incidente, ipotizzando il reato di omicidio colposo. Gli inquirenti dovranno chiarire le esatte circostanze della tragedia e verificare il rispetto delle norme di sicurezza all’interno del cantiere.