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Latte, appello del Distretto caseario, produttori in difficoltà

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Latte, appello del Distretto caseario, produttori in difficoltà

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mercoledì 27 Gennaio 2021

"Per i produttori non c'è pace. Abbiamo chiamato in causa la Regione e non mancheremo di sollecitare, appena ci saranno le condizioni, l'intervento del Governo centrale" dice Enzo Cavallo presidente del DiProSiLaC.

“In piena campagna, mentre si
cerca di far fronte, tra mille difficoltà e tante peripezie, agli effetti
sempre più devastanti della pandemia in corso, riprendono i balletti dei prezzi
che determinano lo sconvolgimento di ogni programma aziendale. Nel giro di
niente ed in maniera inaspettata l’allevatore si trova ulteriormente incastrato
in una morsa che se non corretta ne potrà determinare, senza pietà e senza
soluzioni di sorta, anche il fallimento.

Se è vero che per ogni azienda prima
di avventurarsi in una attività imprenditoriale è doveroso fare una simulazione
previsionale, è altrettanto vero che ciò non è possibile per l’allevatore
costretto a subire le conseguenze aberranti dell’andamento oscillante dei
prezzi”.

Lo dice il distretto produttivo
siciliano lattiero caseario
. “Capita infatti che rispetto all’inizio
della campagna, come sta succedendo anche quest’anno, il prezzo dei mangimi
subisce l’aumento determinato dall’aumento delle principali materie prime
utilizzate per la loro preparazione (soia, aumento dal 20 al 25%; mais, aumento
dal 18 al 22%, cruscame aumento non inferiore al 20%) – continua – E, mentre
nei mangimi il prezzo subisce un aumento non inferiore 20%, contemporaneamente
alcune delle industrie che ritirano il latte hanno chiesto ai produttori la
fatturazione del latte fornito nel mese di dicembre con un prezzo ridotto
unilateralmente ed in maniera inappellabile, mediamente non meno di 1,5
centesimi al litro.

Il tutto senza che nessuno
interviene per garantire il rispetto dei patti. Alla luce di ciò il Distretto
ha elaborato un documento fatto pervenire all’assessore regionale
dell’Agricoltura
, Toni Scilla. E non solo per riferire sulla situazione in
atto e sul disagio degli allevatori ma anche per proporre degli interventi ben
precisi per i quali è stato chiesto di poter concordare la convocazione del
“tavolo tematico della filiera della zootecnia da latte” il cui coordinamento
è affidato allo stesso Distretto”.

Enzo Cavallo

“Alle difficoltà derivanti dalle restrizioni imposte dalla pandemia – dice
Enzo Cavallo presidente regionale del DiProSiLaC – si aggiungono
i problemi provocati dalle imprevedibili fluttuazioni dei mercati. Per i
produttori non c’è pace. Abbiamo chiamato in causa la Regione e non mancheremo
di sollecitare, appena ci saranno le condizioni, l’intervento del Governo
centrale.

Abbiamo dato all’assessore Scilla la nostra
disponibilità a convocare il tavolo tematico della filiera che andremo a
coordinare nell’interesse del settore. Abbiamo già avanzato precise proposte e
confidiamo su concrete risposte in materia di benessere animali e di inclusione
delle aziende zootecniche fra i soggetti aventi diritto ai risarcimenti ed ai
ristori previsti dalle norme vigenti e/o in fase di approvazione oltre alla
approvazione di una norma regionale per introdurre ed applicare in Sicilia il
monitoraggio di tutto il latte prodotto e trasformato in Sicilia”.

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