Lo Statement on the Purpose of a Corporation
continua dal QdS del 25/6/2025
Nel 2019 la Business Roundtable americana ha ratificato uno Statement on the Purpose of a Corporation (Dichiarazione sugli obiettivi dell’impresa), sottoscritta da oltre un centinaio di capi azienda delle principali imprese americane, che ricalca e sviluppa la dichiarazione di Larry Fink (firmatario anche di questa).
Cotrugli concorda sebbene, da mercante imprenditore di grande esperienza, non potrebbe non essere sorpreso da un cambio di rotta così deciso. Non metterebbe certo in dubbio la buona fede dei firmatari ma si domanderebbe come potranno fare a realizzare le loro intenzioni in un sistema che sembra realisticamente più rappresentato dalla dichiarazione di un supermiliardario americano come Buffet che qualche tempo fa ha detto: “Negli Usa c’è stata una lotta di classe e la classe cui io appartengo l’ha vinta”.
Ma la grande sorpresa fu rappresentata dal rapporto speciale dell’Harvard Business Review del marzo 2012, intitolato: “Reinventing America”, una specie di autocritica dell’America e del suo pensiero manageriale dominante, nella quale si legge: “The focus on maximizing shareholder value and an easy-come, easy-go attitude toward the workforce started during the 1980s. But there were larger forces at work: major innovations in capital markets, deregulation of financial institutions, and significant increases in the level of debt deemed acceptable for US firms. Corporations were increasingly seen as bundles of tradable assets that could be reconfigured or restructured to maximize short-term financial returns. Power within corporations shifted from leaders responsible for production, human resources, and labor relations to finance executives, who served as agents of ever more demanding financial markets. Ceo income rose rapidly as stock options and other incentives linked to share price became core elements of compensation packages. The financial sector attracted more top talent from business schools (and other university majors with strong mathematical training) and absorbed a higher proportion of national income. These trends built stronger pressure for short-term returns, which in turn prompted firms to cut jobs as a preemptive act rather than a last resort. The net effect was to chip away at the more balanced view of the corporation as an entity with responsibilities to other stakeholder groups, not just shareholders”.
Ma anche la cura che emerge dai vari contributi suona molto familiare e antica: necessità di una strategia Paese a lungo termine; necessità di conservare e consolidare la manifattura in Usa perché essa è strettamente connessa all’innovazione.
continua…
