Lavorare a scuola con il diploma? Si può: ecco come

Lavorare a scuola con il diploma? Si può: ecco come

Lavorare a scuola con il diploma? Si può: ecco come

Redazione  |
venerdì 31 Maggio 2024

Non serve obbligatoriamente la laurea per poter lavorare a scuola: anche con il diploma infatti si possono ottenere incarichi

La domanda di messa a disposizione, da cui l’acronimo MAD, é un’istanza che può essere autonomamente presentata direttamente alle segreterie per svolgere supplenze temporanee negli istituti scolastici. L’invio da parte del candidato si basa su una decisione volontaria e la selezione da parte del dirigente scolastico si basa sui requisiti professionali indicati dal singolo aspirante. Grazie alla MAD, anche nella scuola si viene a creare una dinamica simile a quella nel mondo del lavoro privato: quella tra candidato e datore di lavoro. Tutte le MAD ricevute vengono archiviate; si attingerà da questi elenchi il personale scolastico necessario per coprire i posti rimasti vuoti a seguito dello scorrimento delle graduatorie prioritarie GPS, GAE e GI.

I vantaggi della messa a disposizione

La MAD amplia grandemente la platea degli aspiranti, includendo laureati – sia con lauree triennali che magistrali- e diplomati – con diplomi di maturità di ogni tipo di istituto-; solo coloro che possiedono unicamente una licenza media vengono tagliati fuori da queste ambizioni;

  • può essere indirizzata agli istituti di ogni ordine e grado, sia statali che paritari;
  • consente un impiego a tempo determinato con contratto, immettendoti velocemente nel mondo del lavoro in ambito scolastico;
  • offre ai diplomati una duplice possibilità: posti nella docenza così come posti personale ATA per mansioni amministrative, tecniche o di ausilio;
  • può essere inviata tutte le volte che si desidera poiché non esiste un numero massimo di invii; inoltre la MAD non ha scadenza;
  • richiede solo i requisiti minimi per l’insegnamento e non occorre essere abilitati o essere iscritti in una fascia;
  • consente di fare esperienza ed accumulare le ore di supplenza in vista di incarichi a tempo indeterminato che richiedono punteggi e graduatorie.

Anche con il diploma si può diventare docenti

Coloro che hanno un diploma ITP sono i candidati con maggiori chances tramite MAD. La sigla ITP sta per “Insegnante Tecnico Pratico” e tale diploma dà accesso diretto a certe classi di concorso, senza avere una laurea (dalla B01 alla B32). Con il Diploma ITP si potrà quindi insegnare la tua materia negli istituti tecnici e professionali; data la tua formazione teorico-pratica potrai svolgere in particolar modo attività pratiche nei laboratori, a volte in compresenza con altri docenti. Basterà dunque inviare una MAD per docenza classica per la tua classe di concorso, te lo consigliamo vivamente. Inoltre tieni conto che, dal 2024 per accedere ai concorsi, il diplomato ITP dovrà possedere anche la relativa abilitazione alla classe di concorso coerente o conseguire la laurea triennale + 24 CFU. Possibilità anche per chi ha un diploma di maturità conseguito presso un liceo. In particolar modo:

  • se si ha un diploma di scienze umane è conveniente inviare una MAD classica su scuola dell’infanzia e scuola primaria, con il limite però di non poter maturare punteggio;
  • se si possiede una maturità classica o scientifica, è consigliabile candidarsi con una MAD sostegno o MAD personale ATA, data la formazione meno focalizzata sul settore didattico.

MAD 2023/24: personale ATA con il diploma

Anche per l’autocandidatura come personale ATA é sufficiente nella maggior parte dei casi un diploma:

  • un diploma di maturità per svolgere mansioni in qualità di assistente amministrativo e assistente tecnico (nella specifica area professionale);
  • un diploma di qualifica professionale per ruoli quali cuoco (in operatore dei servizi di ristorazione area cucina), guardarobiere (in operatore della moda), addetto alle aziende agrarie (in operatore agriturismo, agro industriale, agro ambientale);
  • per il ruolo generico di collaboratore scolastico (oggi il cosidetto “CS” ma, un tempo, “bidello”) il tipo di formazione richiesta é varia: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale; diploma di maestro d’arte; diploma di scuola magistrale per l’infanzia; un qualsiasi diploma di maturità; attestati e/o diplomi di qualifica professionale di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

Quando inviare la MAD se hai un diploma

Agosto, settembre e ottobre sono i mesi più propizi per l’invio della messa a disposizione. Ad agosto si deve perfezionare lo staff del personale scolastico; settembre e ottobre servono per correre ai ripari se qualche ruolo é ancora vacante. Allo stesso tempo, ogni momento dell’anno é buono per l’invio della messa a disposizione e spedizioni ripetute significa sicuramente maggior visibilità agli occhi del dirigente scolastico che contatterà preferibilmente chi dichiara la propria disponibilità alla supplenza proprio in quel preciso momento di bisogno da parte dell’istituto.

Dove presentare le domande

La MAD si può presentare agli istituti con sede in province a scelta del candidato. Poiché chi possiede un semplice diploma non parte avvantaggiato rispetto a chi può vantare una laurea, é bene che nella propria domanda di messa a disposizione si dia risalto anche a quelle caratteristiche professionali che potranno far sorgere l’interesse del dirigente scolastico che la riceverà.

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