A dettare l’agenda e il crono programma è l’assessore regionale al lavoro Nuccia Albano.
Slitta la pensione anticipata per i 183 lavoratori ex Fiat ed ex Blutec che non rientrano nei piani del gruppo Pelligra e per i quali la Regione ha messo mano al portafogli usando ricorse anche comunitarie per ottenere l’isopensionamento con sette anni di anticipo.
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A dettare l’agenda e il crono programma è l’assessore regionale al lavoro Nuccia Albano: ”Soltanto quando il gruppo Pelligra rileverà l’azienda Blutec e procederà all’assorbimento dei 350 lavoratori verrà attuato il piano di pensionamento dei restanti 183 che non rientrano nel programma aziendale”.
Lavoratori ex Blutec: l’incontro
“Presso il dipartimento Lavoro, si è svolto un incontro al termine del quale le organizzazioni sindacali, i commissari straordinari, il gruppo Pelligra hanno definito modalità e tempistica per la risoluzione della vicenda. L’assessorato continuerà a seguire da vicino il progetto e, nel frattempo, proseguirà i rapporti con l’Inps per accompagnare alla pensione i 183 lavoratori dell’ex Blutec. Occorre ricordare a tutti che la situazione non negoziabile, così come da intesa con i sindacati, è che la società Pelligra rispetti tutte le condizioni poste in sede contrattuale per la cessione dell’azienda e proceda all’assorbimento dei lavoratori. Solo a quel punto potrà essere attivata l’isopensione”.
“L’assessorato al Lavoro è il soggetto competente a dare attuazione alla legge del 2020 che destinava 30 milioni di euro per le politiche attive e passive e che nei mesi scorsi, in esclusivo accordo con le organizzazioni sindacali, ha destinato a supporto della vertenza Blutec, stanziamento che servirà a riqualificare il personale e tutelare chi non verrà assunto”.
L’accordo
L’accordo quadro è stato firmato lo corso 12 agosto, tra commissari straordinari, Inps, Pelligra, organizzazioni sindacali e Regione Siciliana. L’intesa prevede l’assunzione da parte di Pelligra di 350 dipendenti, ai quali sarà garantita la possibilità di accedere al piano di riqualificazione e formazione professionale utile per l’attuazione del piano industriale del nuovo investitore. Gli altri 183, rimanendo in capo all’amministrazione straordinaria, potranno beneficiare dell’isopensione a partire dal primo gennaio 2025.