Gli interventi, che dureranno tre anni in base a quanto stabilito dal cronoprogramma, contribuiranno a superare l’infrazione comunitaria 2004/2034. Un investimento da quasi cinque milioni di euro
AGRIGENTO – La scorsa settimana ha segnato un’altra tappa molto importante per il futuro della depurazione delle acque agrigentine. Dopo la partenza dei cantieri per il nuovo depuratore Fiume Naro e per la rete fognaria nelle aree costiere di Cannatello e Zingarello, infatti, sono stati consegnati anche i lavori per il completamento della rete fognante della fascia costiera agrigentina, che permetterà di superare i problemi di inquinamento nella zona tra la foce del fiume Akragas e quella del Naro.
La Struttura del commissario unico per la Depurazione, Maurizio Giugni, responsabile dell’opera che contribuirà a superare l’infrazione comunitaria 2004/2034 nell’agglomerato di Agrigento, ha disposto la consegna dei lavori, per un importo di quasi cinque milioni di euro, alla Valori Scarl Consorzio Stabile. All’atto formale che precede l’avvio del cantiere erano presenti il subcommissario Riccardo Costanza e il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, assieme al responsabile del procedimento Giuseppe Costanza, ai rappresentanti dell’Assemblea territoriale idrica di Agrigento e dell’Azienda unica dei Comuni agrigentini.
Il progetto prevede la realizzazione di oltre dieci chilometri di condotte, nuove stazioni di sollevamento e rifunzionalizzazione di strutture esistenti: tutti i reflui costieri, tra cui quelli della zona di Villaggio Mosè, verranno portati al nuovo impianto di depurazione Fiume Naro, attraverso la realizzazione e riconversione dei sistemi di sollevamento nella fascia tra San Leone e Viale delle Dune e con la creazione di una nuova centrale di rilancio denominata Pertini.
“Prende sempre più forma – ha commentato il subcommissario Costanza – quella riorganizzazione e rifunzionalizzazione del sistema depurativo agrigentino che potrà garantire al comune e alle sue aree costiere una gestione delle acque efficiente, non solo in linea con quanto ci chiede l’Europa, ma con l’attrattiva e le potenzialità di questo territorio”.
Il sindaco Miccichè, nel ricordare che la conclusione dei lavori è prevista in tre anni, ha voluto ringraziare “il subcommissario Costanza, la Struttura del commissario unico e tutti i soggetti coinvolti per avere rispettato i tempi prefissati per l’avvio dai cantieri”.