Lavori di riqualificazione a Milazzo tra vecchia stazione e Cupole

Lavori di riqualificazione a Milazzo, via libera alle “nuove” Cupole e bonifica vecchia stazione

Lavori di riqualificazione a Milazzo, via libera alle “nuove” Cupole e bonifica vecchia stazione

Stefano Scibilia  |
martedì 17 Dicembre 2024

Si sbloccano due importanti procedure dopo anni di degrado

È stato ufficialmente affidato alla ditta Teatino Rosario Maurizio di San Filippo l’appalto per la manutenzione straordinaria dell’area dell’ex Stazione ferroviaria. Lavori da 49mila euro finanziati con i fondi dell’assessorato regionale alle Infrastrutture. Si inizierà con la rimozione dei rifiuti e delle erbe infestanti nonché la realizzazione di una struttura completa di rete frangivento che possa trattenere eventuali cadute di calcinacci. L’edificio si affaccia sulla nuova Piazza Marconi che per tutto il periodo di Natale ospiterà una pista di pattinaggio su ghiaccio.

Milazzo, nuova svolta anche per le “nuove” Cupole

Altra significativa svolta a Milazzo arriva dopo anni d’impasse per le “nuove” Cupole. Infatti si è sbloccata la vicenda della concessione dell’area, da parte del demanio regionale, alla ditta Degus che ha come massimo rappresentante Matteo Romagnolo In questa fase l’iter procedurale è alla fase finale, sono stati completati tutti gli adempimenti amministrativi e una volta chiusa la conferenza di servizio con gli enti preposti, nei primi mesi del nuovo anno potrebbero iniziare i lavori di rinascita della nuova discoteca e sala ricevimenti, struttura balneare, con una concessione di 9 anni più 9 proprio per gestire l’investimento che si preannuncia importante in un’area abbastanza ampia, oltre 3.000 metri quadri, situata in una zona strategica di via del Marinaio del lungomare di Ponente.

Milazzo, la svolta dopo il degrado

Un’area da troppo tempo lasciata nel degrado e all’abbandono tra incuria e pericoli, divenuto covo di spaccio di sostanze stupefacenti. I passaggi successivi avrebbero dovuto essere la sottoscrizione del contratto tra il Demanio e il rappresentante della società e l’avvio dei lavori previsti nel progetto presentato, secondo le prescrizioni dell’Assessorato regionale al Territorio.

Opere da terminare , secondo le norme, sia per quel che concerne i resti della struttura esistente che le aree di pertinenza concesse, entro tre anni dalla comunicazione di conclusione del procedimento istruttorio. E il progetto di riqualificazione redatto dagli architetti Giovanni Fiamingo, Giovanna Russo e Dominga Benvenga – sarebbe già pronto e anzi è stato addirittura premiato in Campania nel corso di un importante concorso di architettura. La notizia dello sblocco del caso è stata accolta con soddisfazione dai rappresentanti del Comitato “Riapriamo Le Cupole” molto attivo sui social proprio per mantenere alta l’attenzione.

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