"Ci sono segnali incoraggianti sull'occupazione femminile e una crescita dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato", ha detto il ministro
«Stiamo intervenendo con una riqualificazione delle modalità in cui si gestisce l’incrocio tra la domanda e l’offerta perché, oltre ai servizi pubblici per l’impiego, mettiamo in campo anche il patrimonio di competenze che viene dal mondo delle agenzie per il lavoro. E poi ovviamente tutto il mondo legato alla formazione professionale che stiamo riqualificando e cercando di rendere più vicina alle reali esigenze delle imprese. Mentre per i centri per l’impiego sono previste 6 mila assunzioni nei tempi più brevi possibili. Anche per facilitare la cooperazione tra i centri per l’impiego pubblici e le agenzie private attraverso una nuova piattaforma, un nuovo sistema informativo integrato per il lavoro». Lo ha annunciato il ministro del Lavoro Marina Calderone, intervenuta ieri al primo Forum Impresa-Lavoro organizzato dal gruppo Class Editori.
Calderone spiega che “la strategia del governo e’ stata delineata nel decreto legge Primo Maggio, il numero 48: in sintesi si puo’ dire che noi puntiamo certamente su orientamento, formazione e riqualificazione delle politiche attive, anche attraverso tutti i soggetti che oggi hanno titolarita’ e possono operare nell’ambito del mercato del lavoro”.
“E lo facciamo – aggiunge – con una nuova piattaforma digitale di ultima generazione che ci serve proprio per mettere in relazione le informazioni e fare in modo che tutte le indicazioni che abbiamo in questo momento, e che vengono dal mondo delle imprese, poi possano essere fruibili ai lavoratori che cercano un’occupazione. I dati oggi ci mostrano una buona performance del mercato del lavoro: in questo momento la percentuale di disoccupazione e’ ai minimi storici. Ci sono segnali incoraggianti sull’occupazione femminile e una crescita dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, ma ci sono anche grandi difficolta’ a far funzionare in modo adeguato l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro”.