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Lavoro e caldo estremo: a Catania strategie condivise per proteggere i lavoratori

Lavoro e caldo estremo: a Catania strategie condivise per proteggere i lavoratori
ASP CATANIA – seduta congiunta tavolo prefettizio e organismo provinciale sicurezza lavoro – 30.07.2025 – 2

Alla seduta hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali e delle parti sociali.

Si è tenuta questa mattina a Catania, presso la sala conferenze del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, una seduta congiunta del Tavolo Prefettizio “Prevenzione” e dell’Organismo Provinciale di Coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’incontro, richiesto da Cisl e Ugl, ha messo al centro l’emergenza climatica nei luoghi di lavoro, in particolare il rischio derivante da calore e radiazione solare.

A presiedere i lavori è stato Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento, affiancato dal viceprefetto Laura Pergolizzi in rappresentanza del prefetto Pietro Signoriello.

Caldo e radiazioni: le misure per fronteggiare l’emergenza

Nel corso della seduta sono stati presentati tre strumenti fondamentali: il Protocollo per la gestione dei rischi climatici, le Linee guida della Conferenza delle Regioni e l’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana. Quest’ultima definisce le fasce orarie in cui, nei giorni a rischio elevato, è prevista la sospensione del lavoro all’aperto, secondo i dati forniti dalla piattaforma Inail.

“L’incontro ha rappresentato un momento importante di confronto tra istituzioni, parti datoriali e sindacali”, ha dichiarato il viceprefetto Pergolizzi. “Gli strumenti presentati sono pensati per agevolare la definizione di accordi territoriali efficaci e diffondere buone pratiche di prevenzione”.

Collaborazione istituzionale e prevenzione continua

Antonio Leonardi ha sottolineato l’impegno costante del Dipartimento di Prevenzione nel promuovere la sicurezza, con il sostegno della Direzione Aziendale dell’Asp di Catania. “Siamo disponibili a continuare il dialogo con tutte le componenti coinvolte – ha detto – per sostenere ogni iniziativa utile alla tutela dei lavoratori, soprattutto nei settori più esposti”.

Il focus resta sull’integrazione delle misure di prevenzione nei documenti di valutazione dei rischi aziendali, come indicato nelle linee guida della Conferenza delle Regioni. L’obiettivo comune è garantire ambienti di lavoro sempre più sicuri, anche alla luce delle sfide poste dal cambiamento climatico.

Ampia partecipazione degli enti territoriali

Alla seduta hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali e delle parti sociali, tra cui Ispettorato del Lavoro, Inail, Inps, Vigili del Fuoco, Arpa, Spresal, associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti, Cia), sindacati confederali, ordini professionali e l’Ente Scuola Edile. Una rete ampia e coesa, che conferma l’importanza della sinergia territoriale per affrontare con efficacia le nuove emergenze legate alla salute nei luoghi di lavoro.