Sottoscritto in Prefettura il Documento volto al rispetto della normativa sulla tutela della sicurezza. Obiettivo è anche quello di agevolare delle azioni comuni per contrastare illegalità e sfruttamento
TRAPANI – Sottoscritto in Prefettura a Trapani un Protocollo d’intesa riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro ed il contrasto al lavoro nero e irregolare.
La firma in calce al documento è del prefetto Daniela Lupo, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Questura, Comando provinciale dei Carabinieri, Comando provinciale della Guardia di Finanza e Polizia stradale), della Regione Siciliana e del comando provinciale dei Vigili del fuoco.
Con loro, a sottoscrivere il patto le Pubbliche amministrazioni territoriali, anche l’ex Provincia, l’Ufficio scolastico provinciale, l’Ispettorato territoriale del lavoro, Inail, Inps, Asp e Camera di commercio). Numerose anche le sigle di categoria e sindacali che hanno partecipato e allo stesso tempo firmato: Sicindustria, Confcommercio, Confcooperative, Confartigianato, Confagricoltura, Confesercenti, Fiarcom, Upia-casartigiani, Cna, Coldiretti, Ance e Cia, ed i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e i presidenti degli ordini e collegi professionali della provincia (avvocati, ingegneri, architetti, geometri, periti agrari, consulenti del lavoro, dottori commercialisti ed esperti contabili).
Rafforzare il rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro
L’obiettivo principale del Protocollo è di rafforzare il rispetto della normativa in materia di tutela della sicurezza sul lavoro nonché di agevolare, attraverso azioni comuni, l’emersione delle malattie professionali e attuare una sinergica azione di contrasto al lavoro irregolare e a ogni forma di illegalità e sfruttamento connessa al lavoro.
L’importanza del tema ha richiesto di creare una stretta e permanente collaborazione tra le parti sottoscrittrici l’intesa ed a tal fine il protocollo d’intesa prevede la costituzione di un osservatorio provinciale permanente. Sarà un luogo di sintesi e raccordo tra i diversi livelli istituzionali e le parti sociali che risultano coinvolte a vario titolo.
L’osservatorio monitorerà l’andamento nel territorio provinciale degli infortuni nei luoghi di lavoro, delle relative cause e degli annessi controlli, con la finalità di promuovere iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione dei lavoratori, degli operatori economici e degli studenti delle scuole superiori e della formazione professionale sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro con l’obiettivo di prevenire gli incidenti, nonché di individuare e favorire procedure utili a combattere il lavoro nero e irregolare.
A margine dell’incontro sono stati presentati dallo Spresal dell’Asp di Trapani (ente formato da ispettori tecnici del lavoro che effettuano verifiche sui luoghi di lavoro) i supporti informativi, anche con traduzioni nelle lingue veicolari, in materia di sicurezza nell’ambito del lavoro agricolo e dell’edilizia, con particolare riferimento alla committenza di lavori da parte di privati, a cui sarà data massima diffusione sul territorio da tutte le parti sottoscrittici l’intesa. Copia del Protocollo d’intesa siglato e il materiale informativo illustrato nel corso dell’evento verranno pubblicati sul sito della Prefettura.
Trapani tra le province che hanno subito più infortuni mortali sul lavoro
Trapani nei primi sei mesi di quest’anno è una delle province in Italia che ha subito più infortuni mortali sul lavoro. Ben quattro i decessi nei luoghi di lavoro con un’incidenza altissima apri a 32,6 (numero di infortuni mortali ogni milione di occupati). Addirittura è l’11° provincia in Italia con la più alta incidenza. Numeri che sostanzialmente sono confermati: nello stesso periodo dello scorso anno i morti erano stati tre.