Operazione della guardia di finanza del Gruppo di Ragusa nel settore della ristorazione. Durante i controlli sono stati individuati 14 lavoratori “in nero” – di cui 2 erano anche percettori di
reddito di cittadinanza. Nei confronti dei 5 datori di lavoro sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 40.000 euro, anche per l’ipotesi aggravata di impiego di lavoratori “in nero” percettori del sussidio.
Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’Inps per la revoca del reddito di cittadinanza e la restituzione, con effetto retroattivo, delle somme indebitamente percepite.
È stata inoltre proposta, nei confronti di 4 imprese, la sospensione dell’attività imprenditoriale all’Ispettorato del Lavoro di Ragusa. Il motivo? Il superamento della soglia del 10% di personale irregolare rispetto a quello presente sul luogo di lavoro.

