”I nostri giovani scappano al’estero, adesso è l’ora di alzare gli stipendi”. Lo afferma il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, in un’intervista a la Stampa. I numeri del lavoro ”sono positivi ma se entriamo nel dettaglio vediamo che si fa troppo poco. E per questo in tanti scappano all’estero”, spiega. Oggi i giovani ”giustamente sono alla ricerca di un lavoro migliore ed è quello che vogliamo anche noi per loro”.
Il problema dell’Italia, spiega il presidente, è che ”non sta producendo nuova occupazione. E se il nostro sistema non produce posti di lavoro vuol dire che mancano gli investimenti sufficienti”. Ma soprattutto, secondo Tridico, manca l’assorbimento di giovani e di donne, un problema più accentuato al sud. E infatti ”non a caso i giovani, anche laureati, vanno poi all’estero: negli ultimi trent’anni dal mezzogiorno sono partiti un milione e mezzo di ragazzi”.
Il paradosso è che in Italia mancano alcune figure richieste dal mo do del lavoro. ”Abbiamo laureati specializzati che potrebbero coprire molte posizioni ma che, invece, vanno a occupare queste stesse posizioni all’estero perché li trovano condizioni di lavoro e salari migliori”.

