Rapporto Ivass relativo al secondo semestre 2019. Sempre più le offerte che vengono trasformate in chiave digitale. I clienti vengono raggiunti in maniera diretta e la gestione dei sinistri (soprattutto nel settore travel) avviene online
CATANIA – In Italia le compagnie assicurative si aprono sempre di più all’insurtech. È quanto emerge dal rapporto Ivass nell’analisi sull’offerta dei prodotti assicurativi nel secondo semestre 2019.
Secondo lo studio, oggi sempre più compagnie stringono accordi con provider esterni, fornitori di tecnologia e di piattaforme per modernizzare le proprie offerte trasformandole in chiave digitale. Sebbene molte imprese si stiano rivolgendo alle startup specializzate in insurtech, stipulando accordi per l’utilizzo di piattaforme digitali, diversi assicuratori hanno deciso di raggiungere i clienti in maniera diretta, creando a loro volta numerosi incubatori di startup dedicati al settore insurance.
Nel settore della mobilità è sempre più ampia l’offerta delle compagnie che arricchiscono le coperture tradizionali con dispositivi digitali e in grado di offrire servizi aggiuntivi risolutori di problemi contingenti che i clienti si trovano a fronteggiare.
Questo sviluppo è incoraggiato anche dall’emanazione di nuove norme o dall’evoluzione stessa del vivere sociale, che tende sempre più all’inclusione. Inoltre, raggiunge una determinata stabilità l’orientamento delle imprese di assicurazioni ad offrire prodotti, sempre più personalizzabili, soprattutto nell’Rc auto obbligatoria, servizi aggiuntivi e assistenza a 360 gradi.
Per quanto concerne il settore delle coperture salute, questo procede a ritmo sostenuto, si legge sul rapporto. Sono moltissime, infatti, le nuove offerte da parte del mercato assicurativo che comprendono prodotti sempre più inclusivi, fatti su misura e spesso modulari per la salute e la protezione dell’individuo che vuole tutelarsi nel caso si verifichino infortuni imprevisti (anche per chi pratica sport a livello amatoriale all’estero) o gravi patologie a sé o alla propria famiglia e alle quali si abbinano talvolta anche coperture di altra natura (perdita d’impiego, garanzie per l’abitazione, coperture cyber risk) offerte in un unico pacchetto.
Anche nelle polizze per la protezione della casa le soluzioni tecnologiche per la prevenzione dei rischi continuano ad evolversi. Qui i prodotti offerti si configurano come prodotti acquistabili in forma modulare per favorire una maggiore personalizzazione e rispondenza alle necessità specifiche dei clienti.
Novità anche nei viaggi, nel quale cresce l’impatto delle coperture di instant insurance acquistabili online. La digitalizzazione del settore travel non riguarda però solo la fase di vendita, ma anche l’ambito delle polizze viaggi. In questo senso è iniziata la sperimentazione per la gestione dei sinistri in modalità interamente digitale con interfacce che comprendono anche il canale WhatsApp.
Si amplia anche il portafoglio di offerta di protezione e tutela assicurativa sul fronte cyber, soprattutto a favore delle PMI maggiormente esposte, ma anche le offerte dedicate alle famiglie. Anche in questo settore la copertura di tale rischio viene garantita dalle imprese di assicurazioni principalmente nell’ambito di prodotti modulari per la casa e la famiglia.
Infine, in questo periodo d’emergenza coronavirus, il settore assicurativo ha anche autonomamente attivato una serie di misure per fornire sostegno come la sospensione, proroga e dilazione dei premi per le polizze vita, danni non auto e coperture auto, il blocco di tutte le azioni di recupero dei premi non pagati e delle franchigie, l’estensione delle garanzie esistenti con clausole ad hoc, l’inserimento di diarie giornaliere o indennizzi forfettari nelle polizze e l’offerta di servizi aggiuntivi e nuovi prodotti. E non solo, le compagnie si sono poi attivate per contrastare l’emergenza sanitaria in vari modi rivedendo le offerte e offrendo nuovi prodotti.