Dalle Associazioni programmi d’azione che puntano all’inclusione. Iniziative concrete di fronte a “interventi pubblici parziali e contradditori”
MESSINA – Di fronte a “interventi pubblici parziali, disarticolati e spesso contraddittori”, le associazioni dei familiari di persone con disturbo dello spettro autistico di Messina hanno presentato non cahiers de doléances ma veri programmi d’azione.
Tra gli obiettivi: il varo della legge regionale da troppo tempo rimandata, la realizzazione di un’unica cabina di regia e della Conferenza dei Servizi sull’Autismo, la elaborazione e attuazione a Messina, a cura del Comune e dell’Asp, del Piano Individuale di Vita previsto a norma dall’art. 14 della legge 328 del 2000 “che riguarda ogni soggetto disabile ed è indispensabile per portare avanti qualsiasi iniziativa con procedure esemplificate e condivise”; l’attivazione di una “Banca del tempo solidale” per dare un aiuto concreto alle famiglie e di un sostegno psicologico ad hoc.
Al diritto allo studio è stato dedicato un focus particolare. Nell’ordine del giorno si legge infatti che “dal tipo di Scuola che sapremo immaginare si potrà intravedere la Società che vorremo costruire”. Non solo. “Auspichiamo che si consenta finalmente anche ai disabili psichici la prosecuzione degli studi, dalle Scuole Superiori all’Università”.
Un cammino arduo per le associazioni che però hanno individuato due azioni parallele da portare avanti. Per un verso un Protocollo d’intesa tra scuole, l’Ufficio scolastico provinciale, Università e le Associazioni per la realizzazione di attività laboratoriali che proseguano dalle superiori all’Università (con l’impiego dei docenti che già fanno gratuitamente Formazione nella Terza Missione). Per altro verso la richiesta di una legge nazionale ad hoc per la formazione universitaria dei disabili psichici.
La condivisione dell’ordine del giorno e la sua presentazione ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali, regionali e locali sono state l’evento decisivo del webinar “L’emergenza Autismo ai tempi dell’emergenza pandemica” organizzato dal “Tavolo tecnico Autismo”, coordinato da Pino Currò, dal dipartimento Salute mentale Asp Messina, rappresentato da Gaspare Motta e da Santina Patanè, e dal Cesv Messina, che è intervenuto con il direttore Rosario Ceraolo.
Ai lavori del webinar hanno infatti preso parte il sottosegretario alla Istruzione Barbara Floridia, la quale ha confermato l’intenzione di promuovere un incontro a Messina per sostenere le iniziative nel mondo della scuola; il rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea, i direttori, generale e sanitario, dell’Irccs, Vincenzo Barone e Dino Bramanti, la deputata Ars Valentina Zafarana, l’assessore al Comune di Messina Alessandra Calafiore, il presidente del Consiglio comunale, Claudio Cardile e i Consiglieri comunali Cristina Cannistrà e Rita La Paglia, Sebastiana Fisicaro dell’Ufficio Scolastico provinciale e Aristotele Malatino del Rotary Sicilia.
Sono inoltre intervenuti per le Associazioni familiari mettendo in luce interessi specifici: Nica Calabrò dell’Angsa Messina, Salvatore Potenzone di “Nati per la Vita” e Giuseppe Currò de “Il Volo”.
La giornata è stata intramezzata da una esibizione canora di due ragazzi, componenti della Comunità “Namastè” di Caltagirone, il duo Mimma Ricordo e Simone Currò, che ha riscosso successo “a dimostrazione – ha commentato Currò – del fatto che nel campo abilitativo e riabilitativo si possono raggiungere ottimi risultati se si portano avanti attività mirate e continuative”.