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Le scelte turistiche di Evaneos, sostenibilità per ogni stagione

Le scelte turistiche di Evaneos, sostenibilità per ogni stagione

Le top destinazioni ed esperienze per il 2026

Milano, 9 dic. (askanews) – Per il 2026 alcune mete di ispirazione per coloro che desiderano viaggiare in modo diverso e autentico, contribuendo anche a ridurre l’impatto del turismo: le ha selezionate Evaneos, la piattaforma di viaggi sostenibili promotrice di un turismo responsabile.

La selezione è divisa per stagione: inverno, primavera, estate e autunno. E verte su destinazioni a corto, medio e lungo raggio, fuori dalle solite rotte e dalle mode, da scoprire preferibilmente nei periodi meno affollati.

La proposta non è solo sulle mete, ma anche sull’offerta di esperienze suggerite dagli agenti locali nelle varie destinazioni, che possono assistere il viaggiatore e che conoscono meglio di chiunque altro il territorio. Tutte le mete proposte sono caratterizzate da una durata minima di soggiorno per sensibilizzare i viaggiatori sull’impatto ambientale dei loro viaggi attraverso azioni concrete: soggiornare più a lungo nella destinazione quando si viaggia lontano.

INVERNO AL CALDO A CRETA, IN GIORDANIA O IN SUDAFRICA

Creta mostra il suo volto più intimo nei mesi più freddi. Le sue spiagge, tra cui Balos, Falassarna ed Elafonissi, si presentano quasi deserte e rivelano colori bellissimi anche fuori stagione, così come la selvaggia costa meridionale. Tra borghi in pietra, taverne affacciate sull’Egeo e gole finalmente tranquille come quelle di Samaria, l’isola offre una Grecia diversa da quella estiva, più lenta e autentica. I miti e le leggende locali, dalle storie di Zeus al palazzo del Minotauro, affascinano i più piccoli e rendono il viaggio ancora più coinvolgente.

La Giordania offre un viaggio altrettanto speciale in inverno: lontano dalle più gettonate Petra e Wadi Rum, luoghi come le colline della riserva forestale di Ajloun entrano nel cuore dei viaggiatori, anche grazie all’accoglienza delle famiglie che invitano a raccogliere le olive e sedersi a tavola tutti insieme per condividere un mansaf fumante. Un viaggio nella natura ma anche nella storia, grazie alle rovine di Umm Qais nel nord e i castelli del deserto a est come Qasr Al-Kharanah e Qasr Amra o al villaggio di Dana nel sud che offre sentieri di trekking alternativi attraverso paesaggi incontaminati.

In Sudafrica l’inverno europeo coincide con giornate calde e luminose: è il momento ideale per scoprire la provincia di Northern Cape, dove il caldo secco trasforma i paesaggi semi-desertici in un set cinematografico fatto di canyon rossastri e cieli immensi brillano di notte. Nell’Eastern Cape, spiagge selvagge ritmi lenti invitano a rilassarsi, a surfare o a passeggiare a cavallo sulle distese di sabbia bianca, mentre nel KwaZulu-Natal le riserve meno conosciute offrono safari marini e terrestri in un mosaico di lagune, foreste costiere e zone umide attraversate da ippopotami e fenicotteri. Per chi ama il trekking, è anche il momento ottimale per esplorare le cime e le vallate del Drakensberg.

PRIMAVERA DI CULTURA E FIORI: ALBANIA, GEORGIA E PERÙ

L’Albania in primavera è un trionfo di luce e tradizioni. Durante il Nowruz (equinozio) i borghi si accendono di fuochi e tavolate, mentre tra le montagne ancora innevate e la riviera baciata dal sole si scoprono paesaggi sorprendentemente vari. I tetti rossi di Berat, le rovine di Butrinto e l’architettura che alterna minareti e brutalismo raccontano una storia complessa e affascinante. Le spiagge tranquille e i panorami del sud sono perfetti per muoversi senza fretta, mentre le famiglie possono godersi le acque limpide del Parco di Llogara, remando tra pini e silenzio.

La Georgia in primavera profuma di aria nuova: i ciliegi fioriscono a Tbilisi e le grandi vallate del Caucaso tornano accessibili dopo l’inverno. È la stagione in cui le famiglie si riuniscono per brindare con vini prodotti artigianalmente e piatti tipici come i khinkali. Le valli vinicole di Kakheti, i monasteri arroccati e città storiche come Kutaisi mostrano un paese ricco di fascino. Per i più piccoli c’è l’emozione di attraversare il lungo ponte sospeso di Okatse, tra canyon e paesaggi incontaminati.

“Il Perù, fresco e verde dopo la stagione delle piogge, è il viaggio perfetto per chi cerca emozioni nuove – racconta l’agente locale Alessandro. E’ la destinazione dai mille paesaggi, tra altipiani, verdi vallate e natura ancora selvaggia e dove scoprire l’antica cultura Inca che racconta un passato glorioso. Dalla costa si esplorano Paracas e le isole Ballestas per osservare leoni marini, pinguini e fenicotteri fino alle mistiche Linee di Nazca, per poi raggiungere Arequipa, dominata dal maestoso vulcano Misti. Il Colca Canyon offre l’emozione dei condor in volo a quote estreme, mentre il Lago Titicaca sorprende con le sue comunità dal forte spirito identitario. Si giunge infine a Cusco, vibrante di colori e storia, porta d’accesso all’imponente Machu Picchu. E ancora le regioni del nord, ricche di culture pre-incaiche, e l’immensità dell’Amazzonia. Una destinazione magica, resa speciale anche dalla cordialità delle popolazioni locali, dove vivere esperienze autentiche e momenti che rimarranno nel cuore – conclude il local expert.

ESTATE ALLA RICERCA DI SPAZI APERTI: NORVEGIA, MAROCCO E CANADA

“La Norvegia è una destinazione estiva indimenticabile per via di lunghe giornate sotto il sole di mezzanotte che creano l’atmosfera per esperienze davvero straordinarie”, racconta Paola, agente locale di Evaneos nella destinazione. “I viaggiatori possono provare attività uniche come un RIB safari in barca per avvistare le aquile alle Lofoten, percorrere sentieri panoramici lungo valli e fiordi mozzafiato o deviare dai percorsi più battuti verso le Vesterålen per avvistare le balene. E ancora avere l’opportunità di poter dormire nelle caratteristiche rorbuer, le tradizionali casette dei pescatori affacciate sul mare. Dai vivaci borghi costieri ai paesaggi spettacolari, la Norvegia offre un affascinante mix di natura, cultura e momenti di slow travel che rendono l’estate davvero speciale” conclude la local expert di Evaneos.

Fuori dalle città, lungo la costa atlantica e nelle zone montane, anche il Marocco in estate mostra un inaspettato volto fresco e piacevole. È il momento giusto per scoprire Essaouira, Tarfaya e le spiagge ocra e beige di Mirleft, dove le onde e le falesie creano scenari unici. Le gole di Amtoudi, con le loro piscine naturali, offrono rifugi rigeneranti durante le ore più calde. L’accoglienza marocchina resta uno degli elementi più memorabili del viaggio, che sia tra i monti o in una surf house vista oceano.

Il Canada l’estate offre una vita urbana vivace, spazi sconfinati e natura in pieno fermento. Città come Montréal, Toronto e Calgary ospitano festival musicali di richiamo internazionale, mentre lungo il San Lorenzo si incontrano villaggi di pescatori, mercati autentici e paesaggi immensi. Tra laghi remoti, sorgenti termali, via ferrate e parchi nazionali come il Kejimkujik, il viaggio diventa un continuo alternarsi di avventura e scoperta. Da non perdere una visita alle baite per conoscere i segreti della preparazione dello sciroppo d’acero.

AUTUNNO ALLA RICERCA DI EMOZIONI: SCOZIA, AZZORRE E INDONESIA

La Scozia veste le Highlands di colori teatrali e nebbie suggestive, mentre i treni che attraversano il paese mostrano paesaggi che sembrano usciti da un racconto epico. Nei cottage, tra whisky torbati e frutti di mare, si vive un’atmosfera intima e accogliente, mentre i bambini possono seguire le tracce di Harry Potter o dedicarsi a passeggiate intorno ai laghi in cerca del mostro di Loch Ness. L’isola meridionale di Islay, rinomata per le sue distillerie, in autunno offre anche uno spettacolo naturale unico con l’arrivo di migliaia di oche selvatiche che riempiono i cieli delle zone costiere sud-orientali.

Le Azzorre rappresentano un’altra faccia dell’autunno: selvagge, verdi e tranquille. Le sorgenti termali all’aperto, le lagune avvolte dalla bruma, i vigneti sulla roccia lavica e le attività come canyoning o trekking rendono l’arcipelago un luogo perfetto per un viaggio rilassante e attivo allo stesso tempo. E anche se non è stagione di ortensie, è possibile ammirare lo splendido giglio di Jersey e il foliage creato dal Ginkgo Biloba.

Con oltre 17,000 isole e circa 150 vulcani attivi, l’Indonesia è una meta di eccellenza per chi ama la natura viva e selvaggia. L’autunno si presta alle immersioni subacquee, come nella scenografica Raja Ampat o nelle Molucche, ma le attività possono essere estremamente varie, dai percorsi in bici alle grotte sotterranee, fino all’alba sul Monte Bromo o a Flores. Grazie alla collaborazione con Planeterra, il viaggio assume anche un valore sociale, a sostegno delle comunità locali e di progetti inclusivi.