Siglato accordo tra il Libero Consorzio Trapanese e la Regione Sicilia per risolvere alcune problematiche legate alla viabilità. L’Urega ha aggiudicato alcuni interventi strategici per il territorio
TRAPANI – Le strade provinciali siciliane non godono di ottima salute, il manto stradale disconnesso e deformato la fa da padrone. Un’altra triste pagina della viabilità siciliana dimenticata e colpevolmente trascurata in passato, che il Libero Consorzio di Trapani adesso si appresta a cancellare, con la promozione di alcune azioni mirate a risolvere il problema.
In tale direzione, è stato siglato un accordo di collaborazione fra l’Ente e la Regione Sicilia – Assessorato Infrastrutture e Mobilità relativo ai finanziamenti erogati con il cosiddetto “Patto per il Sud”.
Infatti, tramite la partecipazione delle figure previste nell’ambito del Lcc (codice appalti) di Trapani, in qualità di stazione appaltante, l’Urega (Ufficio Regionale Espletamento Gare Appalti) ha aggiudicato alcuni interventi strategici per il territorio provinciale. Sarà così messa in sicurezza la SP2 Castellammare del Golfo – Ponte Bagni Segesta con un ribasso del 20,487 per cento su un importo di lavori di 1.950.000 euro ed il progetto della Strada ex Asi (Custonaci) i cui lavori ammontano a 2.200.000 euro. A questi va aggiunto il progetto della SP84 – Incrocio Torre Siberiana ricadente nel territorio del Comune di Marsala e facente parte del medesimo piano di finanziamento, gestito dal Lcc di Trapani per un importo complessivo di 406.839,00 euro (il cui contratto è in fase di stipula, fanno sapere i vertici del Libero Consorzio).
“Sono previsti altri sette interventi – commenta Raimondo Cerami, presidente del Libero Consorzio Trapanese -, rientrati nella Delibera della Giunta Regionale numero 82 del 27.02.2019, per un importo di oltre tredici milioni di euro. Questo è stato possibile tramite il contributo dell’Ufficio Speciale per la progettazione della Regione Sicilia e dell’Ufficio del Genio Civile di Trapani. L’impegno è che nel 2021 si possa dare inizio ad altri cantieri – continua -, infatti questi risultati debbono costituire la premessa per la realizzazione di altri interventi sulle strade provinciali, con l’augurio che il territorio trapanese possa essere sempre più destinatario di finanziamenti nazionali e regionali. Somme che saranno necessarie per la realizzazione di opere pubbliche sia nel campo della viabilità che dell’edilizia scolastica, con un impatto sicuramente positivo sull’economia provinciale”.
Nell’ambito, invece, del finanziamento Apq (Accordo di Programma Quadro, è uno strumento attuativo dell’Intesa Istituzionale di Programma in quanto consente di dare immediato avvio agli investimenti previsti), il Lcc di Trapani ha ottenuto i decreti di finanziamento da parte della Regione Sicilia su due altri interventi: la Strada Provinciale 20 ‘Trapani Bonagia Valderice’ e la SR 18 ‘Mazara Ponte San Lorenzo Xitta’, interamente gestiti dalle strutture dell’Ente.
Per il primo di questi due interventi, è stata indetta la gara per l’affidamento dei lavori e a breve saranno disposte le attività propedeutiche per l’appalto del secondo intervento. La problematica persiste non soltanto sul territorio trapanese, ma in tutta l’Isola.
La soluzione? Potrebbe essere l’istituzione di un commissario tecnico, con procedure semplificate e con risorse adeguate, per riqualificare la viabilità siciliana, ma, si sa, la burocrazia è il male dei nostri tempi.