“Le Vie dei Tesori” per svelare le bellezze nascoste di Enna - QdS

“Le Vie dei Tesori” per svelare le bellezze nascoste di Enna

redazione

“Le Vie dei Tesori” per svelare le bellezze nascoste di Enna

sabato 11 Settembre 2021

Oggi e domani il primo fine settimana della manifestazione, che quest’anno avrà il capoluogo ennese tra i grandi protagonisti. Tour guidati alla scoperta del territorio e laboratori per i più piccoli

ENNA – Torri, torrioni e campanili, le sale della Prefettura con gli argenti dei Carmelitani, il convento dei Cappuccini con i disegni di Guttuso, tour guidati e un laboratorio per i piccoli, alla scoperta della città.

Il debutto di Enna per “Le Vie dei Tesori” – in programma oggi e domani per proseguire nei prossimi due weekend, fino al 26 settembre – è in linea con il nuovo claim della manifestazione che, quest’anno, compie i suoi 15 anni alla scoperta della Sicilia con lo slogan “La bellezza in mostra”. Con il supporto del Comune e, per l’intera manifestazione siciliana di Unicredit (main sponsor), Enna fa il suo ingresso in un festival che porta la cultura fuori dai palazzi e dagli Atenei.

“‘Le Vie dei Tesori’ – ha commentato Laura Anello, presidente della Fondazione omonima – è un modo per dire ai cittadini, ‘accorgetevi di quello che avete sotto casa’: perché un luogo che non è raccontato, resta muto. Narrare dieci luoghi a Enna vorrà dire tracciare la complessità della città, attraverso i suoi simboli”.

Questa importante tappa siciliana della manifestazione è stata presentata all’interno della Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte. “È la via da percorrere – ha detto il sindaco Maurizio Dipietro – per lo sviluppo del territorio: aprire più luoghi possibili, renderli fruibili e fornirli di servizi e biglietti. Per ‘Le Vie dei Tesori’ apriremo siti importanti e daremo un’anteprima del nuovo Museo civico che a breve aprirà in città”.

Una rete di collaborazioni ampia, che coinvolge anche la Prefettura che, grazie alla disponibilità del rappresentante del Governo nel capoluogo ennese, Matilde Pirrera, ha aperto i saloni di rappresentanza del Palazzo per mostrare la collezione di opere d’arte legate all’ordine Carmelitano, provenienti dalla chiesa di San Marco. “Dopo il Covid – ha affermato il prefetto Pirrera – le istituzioni hanno deciso di lavorare in sinergia e dunque abbiamo messo a disposizione i locali per permettere la fruizione dei beni del monastero di San Marco, che presto saranno catalogati e musealizzati in uno spazio adeguato. Trenta alunni dell’Istituto d’Istruzione superiore, Napoleone Colajanni, unica scuola che partecipa al festival, accoglieranno i turisti e li introdurranno nei siti da visitare”.

“Sono orgoglioso – ha commentato Antonio Messina, l’archeologo che ha curato il programma del festival sul territorio – che la mia città abbia risposto con entusiasmo a questa proposta. Un percorso di debutto che salirà sulle torri, il vero simbolo delle città di Enna: di solito non sono accessibili al pubblico, saranno una sorpresa per gli stessi cittadini ennesi. Speriamo che presto possano essere messe a sistema per il futuro”.

L’elenco e le esperienze di cui sarà possibile fruire nel corso di questo e dei prossimi fine settimana è consultabile sul sito web della manifestazione www.leviedeitesori.com.

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