Roma, 18 dic. (askanews) – “Siamo arrabbiati e vogliamo essere ascoltati. Non vogliamo essere presi in giro. Non vogliamo una proposta della Commissione europea come questa, con minori risorse, con minore autonomia strategica alimentare e con la frammentazione tra i Paesi e la rinuncia al ruolo leader nel mondo”. Così Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, che oggi a Bruxelles ha partecipato alla manifestazione organizzata dal mondo agricolo per protestare contro la proposta della nuova Pac e contro il fondo unico.
“Davanti a noi abbiamo sfide enormi, dal punto di vista tecnologico ed organizzativo, sfide che dobbiamo affrontare con spirito unitario e cooperativo perché da soli non abbiamo alcuna possibilità di vincere – ha detto – E dopo oggi vogliamo tornare alle nostre imprese ed alle nostre cooperative con la certezza di poter continuare a fare il nostro lavoro per noi e per tutti i cittadini europei. Noi, oggi non volevamo essere qui, dopo le belle parole, la nuova visione, il lavoro di nuovi comitati non credevamo di aver il dovere di essere. E invece abbiamo lasciato le nostre stalle, i nostri campi, i nostri boschi ed i nostri pescherecci per essere qui”.
Legacoop Agroalimentare era presente con una delegazione qualificata alla manifestazione a fianco di migliaia di agricoltori e pescatori europei, per difendere il futuro dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura dell’Italia e della Ue. “Siamo a Bruxelles – ha detto Maretti – perché il quadro regolamentare europeo riguarda direttamente le attività agricole, di trasformazione, di pesca e di acquacoltura che le nostre cooperative e i nostri soci svolgono quotidianamente. Oggi queste attività sono sempre più messe in pericolo. Nelle proposte della Commissione sulle politiche agricole e della pesca riscontriamo una profonda insoddisfazione: non si tiene conto delle reali necessità del settore e, soprattutto, non viene riconosciuto un budget adeguato al ruolo fondamentale e strategico che agricoltura e pesca hanno per il continente europeo”.
E anche “perché crediamo in una Unione europea più forte grazie ad un settore primario fondamentale e da salvaguardare per tutto il sistema agroalimentare del continente. Una iniziativa, questa di oggi a Bruxelles, nella quale crediamo profondamente tanto che la presidenza agroalimentare ha approvato un ordine del giorno a sostegno della manifestazione”, continua Maretti.
Legacoop Agroalimentare chiede con forza politiche agricole e della pesca unitarie e coerenti a livello europeo, ma anche un budget adeguato, non ridotto, all’altezza delle sfide in corso e meno burocrazia, per consentire alle imprese cooperative di operare con efficacia e competitività. “Per questo – conclude Maretti – noi cooperatori di Legacoop Agroalimentare, insieme agli altri agricoltori e cooperatori e del Copa-Cogeca, manifestiamo per rivendicare politiche più forti, maggiore sostegno e un’Europa più democratica, più forte e capace di ascolto”.

