“Nella legge di Bilancio 2024, appena approvata dal Parlamento, ci sono due articoli molto importanti per Catania (art. 56 comma 7 e art. 80 commi da 1 a 4) che ho fortemente sostenuto, con il supporto del sottosegretario Alfredo Mantovano e di Giorgia Meloni e in piena sinergia con il sindaco Enrico Trantino. Il Comune di Catania, con questi interventi normativi, riuscirà non solo a gettarsi definitivamente alle spalle il dissesto, grazie a un contributo statale di 150 milioni di euro (10 milioni di euro l’anno erogati dal 2024 al 2038), ma potrà anche avviare assunzioni a tempo indeterminato contrastando così la cronica mancanza di personale che da troppo tempo lo affligge”.
Lo dichiara il senatore Salvo Pogliese dopo l’approvazione odierna della legge di Bilancio 2024 da parte del Parlamento.
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Nello specifico, l’art. 56 comma 7 dispone che le assunzioni a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 2024 per i Comuni e Città metropolitane delle regioni Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna possano avvenire in deroga alle vigenti facoltà assunzionali degli stessi Enti. L’art. 80 commi da 1 a 4, invece, oltre a stanziare un contributo di 10 milioni di euro annui, dal 2024 al 2038, a favore dei Comuni capoluogo di città metropolitana che al 31 dicembre 2023 escono dal dissesto finanziario, prevede anche che gli stessi Comuni nel soddisfare i debiti provenienti dal dissesto possono proporre ai singoli creditori la definizione transattiva dei debiti commerciali e ricorrere a un piano decennale di rateizzazione dei debiti per i quali i creditori non hanno accettato la transazione proposta dall’organo straordinario di liquidazione.
“Sono due provvedimenti fondamentali – spiega Pogliese – che finalmente permetteranno a Catania di uscire dal profondo pozzo nero del dissesto (con 1 miliardo e 580 milioni di debiti ereditati) e di guardare al futuro con un ritrovato ottimismo grazie anche al pieno sostegno del Governo Meloni”.