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Legge elettorale, Zaratti (Avs): “Si rispetti la Costituzione, il premier lo indica il Capo dello Stato”

Legge elettorale, Zaratti (Avs): “Si rispetti la Costituzione, il premier lo indica il Capo dello Stato”

Secondo Zaratti, un dibattito serio e costruttivo è possibile solo partendo dal riconoscimento dei limiti costituzionali e dalla volontà di tutelare l’impianto istituzionale

Si intensifica il confronto politico sulla futura legge elettorale e, in questo contesto, arriva l’intervento del capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra in commissione Affari Costituzionali della Camera, Filiberto Zaratti. Il deputato richiama tutte le forze politiche al rispetto rigoroso dell’assetto costituzionale, sottolineando come qualsiasi proposta di modifica del sistema di voto debba muoversi entro confini ben definiti dalla Carta fondamentale.

Zaratti: “Le proposte politiche devono stare dentro l’ambito costituzionale”

“Noi di Avs auspichiamo vivamente che il dibattito ormai aperto sulla legge elettorale si snodi lungo i binari costituzionali. La nostra Carta prevede che il/la presidente del Consiglio venga indicato/a dal Capo dello Stato e confermato dal voto di fiducia delle Camere. A meno che non si voglia illegittimamente cambiare la Carta attraverso una mera legge elettorale, le proposte delle forze politiche devono stare dentro l’ambito consentito dalla Costituzione”.

Zaratti evidenzia dunque l’importanza di non utilizzare la legge elettorale come strumento surrettizio per alterare equilibri istituzionali che richiederebbero, invece, un percorso di riforma costituzionale vero e proprio. L’esponente di Avs invita inoltre alla prudenza e al confronto trasparente, ribadendo che il rispetto delle competenze del Presidente della Repubblica e del Parlamento rappresenta un punto imprescindibile del sistema democratico italiano.

Secondo Zaratti, un dibattito serio e costruttivo è possibile solo partendo dal riconoscimento dei limiti costituzionali e dalla volontà di tutelare l’impianto istituzionale.

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