Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 14 luglio 2023, n. 93,
Con l’obiettivo di proteggere la proprietà intellettuale in tutte le sue forme, il diritto d’autore e combattere la diffusione illecita di contenuti protetti attraverso le reti di comunicazione elettronica, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 14 luglio 2023, n. 93, che riguarda le “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica”. Questo provvedimento mira a contrastare la pirateria digitale, in particolare la diffusione illecita di contenuti protetti, e a sensibilizzare sul rispetto del diritto d’autore e dei suoi effetti negativi sulla sostenibilità economica dell’industria editoriale e sulla pluralità d’informazione.
La legge entrerà in vigore l’8 agosto 2023 e prevede una serie di fasi chiave per la sua attuazione. Nei trenta giorni successivi all’entrata in vigore, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) collaborerà con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e l’Agenzia per l’Italia digitale per convocare un tavolo tecnico. Questo tavolo, composto da fornitori di servizi, fornitori di accesso a Internet, detentori di diritti, fornitori di contenuti, fornitori di servizi di media audiovisivi e associazioni rappresentative del diritto d’autore, avrà l’obiettivo di definire i requisiti per “affinare” gli strumenti necessari a disabilitare i nomi di dominio o gli indirizzi IP coinvolti nella diffusione illecita di contenuti. Entro sei mesi dalla convocazione del tavolo tecnico, sarà sviluppata una piattaforma tecnologica unica, con funzionamento automatizzato, per tutti i destinatari delle misure di disabilitazione. Successivamente, nei successivi 60 giorni, l’Agcom apporterà una modifica al Regolamento per adeguarlo alle nuove disposizioni introdotte dalla legge approvata.
Cosa cambia
Le principali misure introdotte dalla legge n° 93 del 14 luglio 2023 rappresentano un’importante tutela per il diritto d’autore e la proprietà intellettuale. L’articolo uno ribadisce i principi fondamentali della tutela del copyright e sottolinea l’importanza di proteggere i diritti degli autori secondo quanto stabilito dalla legge sul diritto d’autore del 22 aprile 1941, n. 63. Inoltre, introduce misure di responsabilizzazione degli intermediari di rete per migliorare l’efficacia delle azioni contro la diffusione illecita di contenuti protetti. Per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela della proprietà intellettuale, il Governo, in collaborazione con l’Agcom, organizzerà campagne di comunicazione e sensibilizzazione, sia attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo che nelle istituzioni scolastiche di secondo grado.
Interventi più rapidi ed efficaci
L’articolo due della legge riguarda i provvedimenti urgenti e cautelari dell’Agcom per la disabilitazione dell’accesso a contenuti abusivi. L’Agcom ha il potere di ordinare ai prestatori di servizi di disabilitare l’accesso a contenuti illegalmente diffusi, adottando anche provvedimenti cautelari in via d’urgenza. Questa misura si dimostra particolarmente efficace nei casi di gravità e urgenza, come per contenuti trasmessi in diretta o prime visioni di opere cinematografiche e audiovisive, consentendo di bloccare l’accesso ai contenuti abusivi entro 30 minuti dalla comunicazione.
L’articolo tre introduce importanti modifiche penali nell’ordinamento italiano, prevedendo pene detentive da sei mesi a tre anni e multe da euro 2.582 a euro 15.493 per chi, con scopo di lucro, abusivamente fissi su supporto digitale, audio, video o audiovideo opere cinematografiche, audiovisive o editoriali. Inoltre, rende i reati previsti dalla legge sul diritto d’autore non considerabili di particolare tenuità, eliminando alcuni sconti di pena e garanzie destinate a reati minori, rendendo le sanzioni più severe.
La legge prevede anche sanzioni amministrative (articolo cinque) per chi non rispetta gli obblighi di esecuzione dei provvedimenti dell’Agcom, garantendo così un’applicazione più efficace delle disposizioni. Gli articoli cinque, sei e sette completano il quadro di legge disciplinando per le sanzioni amministrative, il regolamento, le norme in materia di personale e disposizioni finanziarie.
La data dell’entrata in vigore
La nuova disposizione rappresenta un importante strumento per proteggere il diritto d’autore e combattere la pirateria digitale. Con l’entrata in vigore prevista per l’8 agosto 2023, si auspica una maggiore salvaguardia dell’industria editoriale e una tutela più adeguata del pluralismo dell’informazione.