L’Etna in eruzione ha un grosso impatto mediatico, in Italia e all’estero. Lo dimostrano i quasi 2,7 milioni di accessi registrati durante la spettacolare fase parossistica di ieri al sito dell’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv-Oe) di Catania.
La diffusione delle immagini è avvenuta in tempo quasi reale soprattutto tramite i social con la condivisione di fotografie e video pubblicati dagli abitanti delle falde del vulcano attivo più alto d’Europa.
Il solo post pubblicato sull’account Facebook INGVvulcani, sempre del dipartimento Vulcani dell’Ingv, è stato visualizzato da 283.000 persone, con 46.000 interazioni e circa 1.400 condivisioni.