Tutte le testimonianze materiali ed immateriali, oggetti d’arte e tutto ciò che ha valore storico e di civiltà sono denominati: Beni culturali. Ad oggi si adottano ricerche scientifiche, nuove tecnologie e sopratutto fonti di energia rinnovabile per la tutela dell’ambiente e degli stessi beni culturali.
La terra ha un bisogno imminente ed esigente dell’utilizzo delle energie rinnovabili, ma non tutti hanno ancora ben appreso questo concetto poiché guardano con superficialità le conseguenze dello spreco d’energia e dei benefici che possa riportare un efficienza energetica e quindi ridurre il consumo di energia primaria, utilizzando energie rinnovabili.
Tutto ciò non servirà solo alla tutela dell’ambiente, riducendo quindi gli impatti ambientali, evitando la produzione di anidride carbonica in eccesso, ma non è di minore importanza per la conservazione dei valori culturali e lo stesso miglioramento delle tecnologie moderne e, sicuramente, per minori spese economiche, magari anche per quanto riguarda le occupazioni di lavoro nelle nuove tecnologie “verdi”.
L’adattamento di energie rinnovabili è anche il settimo obiettivo della rinomata Agenda 2030, la quale vede nella energia rinnovabile un’ottima opportunità per la trasformazione del pianeta e della vita che si vive, anche sotto aspetti economici. Dunque dovremmo mirare alla realizzazione, istituzioni di ricerche scientifiche e cittadini che adottano comportamenti orientati alla limitazione dello spreco, in totale collaborazione, un energia pulita ed accessibile, affinché l’energia inquini il meno possibile, mentre per accessibile, si intende quell’energia che promuova il benessere riducendo la libertà, che aiuti i settori economici ed assicurare i bisogni primarie di ogni singolo individuo.
Nonostante la città di Catania possa sembrare e in parecchi aspetti, è, diciamo “arretrata”, sotto questo punto di vista, riscontriamo molti comportamenti mirati all’utilizzo di energia rinnovabile, da parte di imprese e a volte anche del cittadino, perciò possiamo dire che Catania, pure se non autosufficiente, possiede tutte le potenzialità, soprattutto voglia ed idee, per diventarne un ecosistema delle aziende e qualsiasi sviluppo vantaggioso.
Per quanto riguarda l’energia rinnovabile integrata nei siti di patrimonio culturale, per esempio, possiamo incontrarla nell’impianto di illuminazione ad impianto energetico adottato dal Castello Ursino, realizzato dall’azienda City Green Light.
Una particolarità speciale che tutti conosciamo in Sicilia, è la maestosa Montagna catanese che è stata dichiarata dall’Unesco, il 21 giugno 2013 un vero e proprio patrimonio mondiale, di un inestimabile valore storico e culturale, in quanto L’Etna è uno dei vulcani più attivi e iconici al mondo, come esempio di processi geologici in corso e formazioni vulcaniche, grazie alla sua continua attività eruttiva. Il vulcano Etna è anche considerato fonte energia geotermica, quindi potrebbe essere anche essa stessa, sorgente naturale di energia pulita, in quanto la Sicilia ha un potenziale sfruttabile nel sottosuolo: l’energia geotermica, la quale è presente maggiormente a medio-alta entalpia che si avvale della presenza delle aree vulcaniche.
Viola – 5a LG Lombardo Radice Catania