Lutto a Trabia, in provincia di Palermo, dove è morta a soli 53 anni l’assistente sociale Rosaria Turturici. Da tempo, purtroppo, era malata.
Lutto a Trabia, morta l’assistente sociale Rosaria Turturici
La donna – stimata professionista, madre e moglie – lascia il marito e due figli. A causare la sua morte una leucemia fulminante. Era in servizio come assistente sociale al Comune di Bagheria, L’intera comunità del Palermitano la ricorda per la sua incredibile sensibilità e per il suo costante impegno nel sociale.
Il cordoglio
Tantissimi i messaggi di cordoglio per l’assistente sociale Rosaria Turturici. Tra questi, c’è quello del sindaco di Trabia Francesco Bondì, che sui social scrive: “Oggi è venuta a mancare la mia amica di sempre, Rosaria. Siamo cresciuti insieme e ogni volta che ci siamo presentati per una tornata elettorale, lei è stata sempre al mio fianco. Sei stata sempre generosa con tutti e hai sempre aiutato nel silenzio. Ti aspettavamo per averti in consiglio comunale e in giunta. Purtroppo hai percorso altre strade. Ti voglio bene e ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me e per la nostra comunità. Un abbraccio”.
Anche l’Ordine regionale degli Assistenti Sociali ricorda Rosaria Turturici. In una nota si legge: “𝗥𝗼𝘀𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗧𝘂𝗿𝘁𝘂𝗿𝗶𝗰𝗶 ci ha lasciati. La malattia se l’è portata via troppo presto. Ottimista e tenace, Rosaria ha incarnato l’emblema del percorso di un’assistente sociale. Un percorso faticoso, in salita e sempre controcorrente”.
“Cresciuta nel mondo della cooperazione, ha poi lavorato per diverso tempo come precaria per un Comune senza arrivare alla stabilizzazione se non di recente, quando è approdata all’ASP 6 di Palermo.
Una gioia goduta quanto un battito d’ali di una farfalla perché nella sua vita ha bussato subito la leucemia che in poco più di un anno se l’è portata via. A chi l’ha conosciuta resta il ricordo indelebile del suo sorriso solare e la sua perenne fiducia negli altri. Alla famiglia, tutta la vicinanza e l’abbraccio del Consiglio regionale dell’Ordine degli Assistenti sociali e della comunità professionale”.
Fonte foto: profilo Facebook
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