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Leva militare, ecco chi rischia la chiamata in guerra: ci sono le liste coi nomi degli italiani nel 2008

Leva militare, ecco chi rischia la chiamata in guerra: ci sono le liste coi nomi degli italiani nel 2008

Tutte le novità per quanto riguarda la leva militare: ecco chi potrebbe essere chiamato alle armi

Nonostante la tregua a Gaza tra Israele e Hamas, gli scenari di guerra sono sempre più preoccupanti in Europa. Scenari bellici provenienti dal vicino conflitto tra Russia e Ucraina mettono in guardia gli stati europei confinanti, ma anche tra quelli fondatori dell’UE come Italia, Francia e Germania. Ma in caso di guerra, dunque, chi viene chiamato? Ecco cosa è previsto nella nostra Costituzione.

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Leva militare, cosa dice la Costituzione

In caso di scenario di guerra in cui è coinvolta direttamente l’Italia, la Costituzione regolamenta chi può andare in guerra o meno. I ragazzini nati nel 2008 sono stati inseriti nel “manifesto di leva militare”, un pdf che elenca nome, cognome, luogo di nascita e il “numero di iscrizione di leva” di ogni cittadino maschio che compie nel 2025 17 anni.

“In conformità al Codice dell’ordinamento militare (D.Lgs. 66/2010), l’elenco dei giovani nati nel 2008, soggetti all’iscrizione nelle liste di armi, è stato pubblicato sull’Albo Pretorio on-line di armi. Il servizio è rivolto ai cittadini soggetti all’obbligo della leva militare, in particolare ai nati nell’anno di riferimento, nonché agli interessati che intendano segnalare eventuali irregolarità o richiedere rettifiche” come ricostruisce Leggo.it riportando al sito del Comune di Roma.

Chi deve rispondere alla leva militare

Ma chi parte per la leva militare in caso di guerra? A risponderci è la Costituzione all’art. 11: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa agli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Ma attenzione, l’art. 78 (che non contrasta l’11) parla che in caso di conflitto, il governo riceverà dalle Camere poteri speciali per intervenire.

I primi a dover rispondere alla chiamata alle armi sarebbero i diversi corpi armati, come Esercito, Marina, Aeronautica militare, Carabinieri e Guardia di Finanza. A seguire gli ex militari che hanno lasciato le Forze Armate da meno di 5 anni e poi ci sarebbero i civili, che verrebbero chiamati solo in caso di estrema necessità.

Leva obbligatoria sospesa dal 2005

Ma attenzione, niente panico, la leva obbligatoria è stata sospesa dal 1° gennaio 2005, ma attenzione non abrogata! Viste le dichiarazioni belligeranti dei politici e le tensioni contro la Russia, che presagiscono l’intenzione di coinvolgere i giovani cittadini maschi in attività militari contro il proprio volere.

Infatti, nonostante il servizio di leva obbligatorio sia sospeso dal 2005, il quadro normativo parla del rispetto di un principio costituzionale dove si parla della difesa della Patria costituisce un “dovere sacro del cittadino” (art. 52 Cost.), perciò un dovere di tutti i cittadini, senza distinzione basata sul sesso o sul genere (art. 3 Cost.).