Nell'incontro di ieri sera con una delegazione di marittimi, il presidente dell'Ars ha affermato: "Nessuno si permetta di firmare accordi con Tripoli senza aver risolto il problema della pesca"
Una delegazione di pescatori di Mazara del Vallo, accompagnati dall’assessore alla Pesca, Toni Scilla, è stata ricevuta ieri sera dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.
Tra di loro anche Luciano Giacalone, armatore del peschereccio Michele Giacalone, bersaglio di sassaiole e speronato ieri da alcune imbarcazioni turche, e da Giuseppe Giacalone, comandante del peschereccio Aliseo, rimasto ferito nei giorni scorsi dopo l’aggressione con colpi di arma da fuoco da parte di militari libici.
“Per l’ennesima volta – ha affermato Miccichè – siamo costretti a discutere del problema della pesca nel Mediterraneo di cui sono vittime le flotte siciliane fatte oggetto di continue aggressioni da parte delle autorità libiche, addirittura con colpi di arma da fuoco e sassaiole”.
“La situazione – ha affermato Miccichè – non è più sostenibile e ricordo come entro il prossimo mese di luglio l’Italia dovrà rinnovare la missione con la Libia, nella quale il nostro Paese dovrebbe consegnare a Tripoli qualcosa come sessanta milioni di euro”.
“Nessuno si permetta dunque – ha concluso il Presidente dell’Ars – di firmare accordi con la Libia se prima non si risolve definitivamente il problema dei nostri pescatori”.