Il mercato editoriale italiano in ripresa dopo i mesi di chiusura delle librerie per l’emergenza Covid-19: all’11 luglio la perdita di fatturato anno su anno si riduce al -11%, dimezzata rispetto al -20% del 18 aprile. Lo rileva una ricerca dell’Ufficio studi dell’Associazione italiana Editori sulla base di dati Nielsen e Ie – Informazioni editoriali che svela, inoltre, una parziale risalita negli ultimi mesi delle quote di mercato delle librerie e della grande distribuzione rispetto agli store online.
“I dati che presentiamo mostrano incoraggianti segnali di ripresa – ha spiegato il presidente di Aie, Ricardo Franco Levi – Il mercato del libro indica una via verso la ripartenza a tutta l’economia italiana”.
Il mercato del libro nei canali trade (librerie, store digitali, grande distribuzione) vale a metà luglio 533 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto ai 600 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. All’11 luglio le vendite nei canali fisici (librerie e grande distribuzione) recuperano quote di mercato rispetto alla precedente rilevazione di metà aprile, passando dal 52% al 56%, mentre gli store online passano dal 48% al 44%. Nello stesso periodo dell’anno precedente, i canali fisici erano al 70% e gli store online al 30%.