Home » Libri: “Scrivo per un’amica”, così si affronta la violenza di genere

Libri: “Scrivo per un’amica”, così si affronta la violenza di genere

Libri: “Scrivo per un’amica”, così si affronta la violenza di genere
la copertina del libro scrivo per un’amica

Marinella Soldi, Presidente Fondazione Vodafone Italia ne “Scrivo per un’amica” vuole accendere il dibattito sul tema della violenza di genere e incentivare l’utilizzo dell’app Bright Sky

Molte, troppe, sono le donne che nel corso della loro vita hanno subito una qualche forma di violenza fisica, psicologica o economica. Partner, ex partner, parenti o amici: molto spesso sono loro gli autori della ferocia più grave ed è l’estrema vicinanza dell’aggressore il motivo per cui, spesso, la violenza viene nascosta e repressa per troppo tempo.

Sono ventimila, in totale, le donne che ogni anno si rivolgono a centri antiviolenza, ma solo meno di un terzo sono quelle che hanno il coraggio di denunciare. Dati sconfortanti, figli di una società omertosa e maschilista, il disegno di un sistema politico marcio e corrotto.

“Riconoscere la violenza contro le donne in tutte le sue forme è il primo passo per affrontare il problema. Ma in molti casi, è difficile identificarla come tale oppure avere la forza di chiedere aiuto” scrive Marinella Soldi, Presidente Fondazione Vodafone Italia ne “Scrivo per un’amica”, progetto che nasce per continuare a stimolare il dibattito sul tema della violenza di genere e incentivare l’utilizzo dell’app Bright Sky: un’applicazione gratuita che nasce al fine di supportare le persone che subiscono violenza o maltrattamenti.

Attraverso la app Bright Sky – continua ancora la presidentessa – le donne possono contare su una mappatura completa dei centri antiviolenza e dei servizi di supporto che si occupano di maltrattamenti, sia a livello locale che nazionale, così che nessuna donna debba sentirsi sola”.

“Scrivo per un’amica” è una raccolta di storie inedite firmate dalle autrici: Cristina Caboni, Cristina Chiperi, Clizia Fornasier, Giulia Muscatelli, Marzia Sicignano, Giada Sundas e, infine, la Catanese Josephine Yole Signorelli (fumettibrutti), il nuovo grande fenomeno del fumetto italiano che, attraverso testi e disegni duri e spiazzanti, racconta: realtà, sogni e disillusioni della generazione dei Millennial: la sua.

Scrivo per un’amica

Cristina Carboni, Cristina Chiperi, Clizia Fornasier, Giulia Muscatelli, Marzia Sicignano, Josephine Yole Signorelli, Fumettibrutti, Giada Sundas
Introduzione: Ambra Angiolini
Fondazione Vodafone Italia
Pagine 125

Giulia Trovatello