Un’intera palazzina era allacciata abusivamente alla rete elettrica. I carabinieri hanno eseguito un’operazione ad alto impatt nel quartiere Librino di Catania, dove 30 persone sono state denunciate per furto aggravato di energia elettrica. Il blitz è scattato in viale Moncada, dove i militari della compagnia di Catania Fontanarossa – supportati dal nucleo cinofili di Nicolosi, dalla polizia municipale e dai tecnici di Enel Distribuzione – hanno passato al setaccio interi stabili, riscontrando gravi irregolarità nei collegamenti alla rete pubblica. I controlli hanno permesso di accertare la presenza di numerosi allacci clandestini: connessioni dirette e pericolosamente improvvisate che bypassavano i contatori ufficiali, sottraendo energia elettrica senza alcuna autorizzazione. Le 30 persone coinvolte, tutte residenti nello stesso complesso, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria.
L’intervento
L’intervento si è sviluppato su più fronti. Mentre alcune pattuglie, con l’ausilio delle unità cinofile, perquisivano garage, spazi comuni e locali abbandonati alla ricerca di armi e droga (senza esito), altri militari affiancati dai tecnici Enel ispezionavano gli impianti elettrici dei vari appartamenti. Il danno economico sarà quantificato nei prossimi giorni. Oltre al rilievo penale, gli investigatori hanno sottolineato l’enorme rischio per la sicurezza pubblica: gli allacci illegali, spesso privi di protezioni, possono provocare cortocircuiti, sovraccarichi e incendi, mettendo in pericolo gli occupanti e l’intero edificio.
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