Nuova tragedia sul posto di lavoro in Sicilia. Questa volta a Licata dove un bracciante agricolo di 67 anni, di origine romena e residente nel comune in provincia di Agrigento, è morto dopo essere stato travolto da un autocarro in un fondo agricolo in campagna.
Secondo una prima ricostruzione, il conducente del mezzo – un immigrato di 25 anni – durante una manovra non si sarebbe accorto del collega e lo avrebbe investito. Inutili i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo.
Aperta un’inchiesta, due denunciati
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione e del nucleo operativo e radiomobile di Licata. La Procura di Agrigento, intanto, ha aperto un’inchiesta e disposto il sequestro del corpo e del veicolo. Denunciati a piede libero il titolare dell’azienda, un cinquantenne licatese, e il giovane autista, accusati di omicidio colposo in concorso.
L’operaio morto in vetreria a San Giovanni La Punta
Poco meno di una settimana fa si è verificato un tragico incidente sul lavoro in una vetreria di San Giovanni La Punta, in provincia di Catania: il bilancio è stato di un morto e di un ferito, due uomini rispettivamente di 58 e 34 anni. L’episodio è avvenuto in via Monte Grappa.
I due operai sarebbero rimasti coinvolti in un terribile incidente mentre si trovavano al lavoro. Per uno dei due, un 58enne le cui generalità non sono ancora state rese note, non c’è stato nulla da fare. L’altro operaio, un 34enne, rimasto ferito, è stato invece trasferito al Policlinico di Catania per le cure necessarie. Al momento non sono note le sue condizioni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gravina di Catania per gli accertamenti del caso e il personale dell’ispettorato del Lavoro per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza.
L’ennesimo caso
Tra gli ultimi c’è quello avvenuto tra Scordia e Militello in Val di Catania, dove un operaio – un 57enne di origine tunisina – sarebbe precipitato da un’altezza di circa quattro metri mentre si trovava su un pavimento sopraelevato che stava impiantando in un magazzino. Nonostante il trasferimento d’urgenza in ospedale, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Le fratture multiple e il grave trauma cranico riportati dal malcapitato si sono rivelate fatali.
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