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Calci e pugni all’interno del suo bar, ferito un commerciante: il caos nell’agrigentino

Calci e pugni all’interno del suo bar, ferito un commerciante: il caos nell’agrigentino
Polizia San Giovanni Galermo Catania

Ad aggredirlo fisicamente un gruppo di persone per dei motivi ancora al vaglio delle indagini da parte delle autorità, con la prima ipotesi concreta che parla di un diverbio verbale trasformatosi successivamente in una violenta rissa tra le parti

Momenti di follia nelle scorse ore a Licata, dove un uomo è stato aggredito e picchiato da un gruppo di persone all’interno del suo locale, situato in corso Vittorio Emanuele.

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Licata, aggressione al commerciante. L’uomo in ospedale

Secondo quanto si apprende, un uomo di Licata – quarantenne e titolare di un bar in corso Vittorio Emanuele – sarebbe stato picchiato a calci e pugni all’interno del proprio locale e, successivamente, è stato trasferito in ospedale San Giacomo d’Altopasso a causa di diversi traumi riportati.

Indagini in corso

Ad aggredirlo fisicamente un gruppo di persone per dei motivi ancora al vaglio delle indagini da parte delle autorità, con la prima ipotesi concreta che parla di un diverbio verbale trasformatosi successivamente in una violenta rissa tra le parti, in cui ad avere la peggio sarebbe stato il commerciante. Tuttavia, le immagini delle telecamere di videosorveglianza potrebbero dare una mano a risolvere il caso.

Turista aggredito in stazione, massacrato a calci e pugni

Un turista svedese è stato aggredito con calci e pugni a Milazzo. E’ successo nella notte tra venerdì e sabato in via degli Orti nei pressi della stazione ferroviaria.

La zona non è particolarmente illuminata e ignoti hanno agito con violenza per derubare l’uomo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Milazzo guidati dal Capitano Alberto Del Basso e i soccorritori del 118. Il turista non è in pericolo di vita è stato ascoltato dai militari dell’Arma che sono a caccia degli aggressori.

L’aggressione al Cervello

Violenza all’ospedale Cervello di Palermo, dove quattro persone si sono rese responsabili di una brutale aggressione ai danni di un infermiere e di un vigilante. Il gruppo – un padre e i suoi tre figli – avrebbe perfino tentato di strangolare l’operatore sanitario.

L’episodio è avvenuto ieri e segue di pochi giorni il caso di violenza all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, dove un altro infermiere sarebbe stato colpito con un pugno da un paziente in attesa di essere visitato, e dall’aggressione ai danni di un medico all’ospedale Civico di Palermo.