Da Catania (via Etnea quasi come fosse un fiume in piena, imprevisti anche allo scalo di Fontanarossa) alle zone centrali della Regione, quindi l'agrigentino. Sicilia in allerta il maltempo
A causa del maltempo che sta colpendo duramente in queste ore la Sicilia, numerosi sono i disagi fin qui registrati in varie zone dell‘Isola. Da Catania (via Etnea quasi come fosse un fiume in piena, imprevisti anche allo scalo di Fontanarossa) alle zone centrali della Regione, quindi l’agrigentino.
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In particolar modo, forti disagi si stanno avvertendo in queste ore anche su Licata (AG). A causa del maltempo che ha coinvolto quasi per intero l’Isola, infatti, è cresciuto anche il livello del fiume Salso, che è esondato nella notte. Inoltre, sono diverse le situazioni pericolose segnalate da Licata, alle prese – come gran parte della Sicilia – con un forte stato di emergenza dovuto al maltempo.
Il forte maltempo a Catania: coinvolto lo scalo Fontanarossa
Tra le zone più colpite dal forte maltempo in atto in queste ore c’è senza dubbio la città di Catania (e provincia). Da via Etnea quasi come fosse un fiume in piena – con grande disagio nell’angolo di viale XX Settembre – alle zone maggiormente periferiche. Numerosi disagi anche ad Adrano.
Nella città etnea, inoltre, in forte disagio anche l’aeroporto Fontanarossa. Sono molti infatti i voli attualmente dirottati sia su Catania che Palermo. Ecco quali sono coinvolti nello scalo etneo:
- TK1393 IST/CTA 08.55
- FR2850 BVA/CTA 09.25
- FR6204 PSA/CTA 09.00
- FR4066 MAD/CTA 09.00
Maltempo in Sicilia, scatta l’allerta arancione
Nell’ultimo bollettino pubblicato sul sito ufficiale, la Protezione Civile della Regione Siciliana ha diramato l’allerta meteo arancione per il rischio idrogeologico e idrico per tutta l’Isola. Nel documento si legge nello specifico: “Per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento“.
L’allarme MediCane
Al Sud in questo momento l’attenzione è alta perché si teme la formazione, nel weekend che sta per arrivare, di un MediCane. Si tratta di un ciclone nordafricano, che caratterizza periodicamente l’area mediterranea e si forma in genere come conseguenza dell’avvicendamento tra una massa di aria fredda e una calda sopra il mare in una zona di bassa pressione.
Le parole di Schifani
A seguito della violenta ondata di maltempo che ha causato l’esondazione del fiume Salso, la Regione Siciliana ha attivato il sistema di Protezione civile per fronteggiare l’emergenza.
Il presidente Renato Schifani è in stretto contatto con il capo del dipartimento, Salvo Cocina. Questi ha già disposto l’invio di personale e mezzi del volontariato aggiuntivi provenienti anche da altre province, per supportare le operazioni di assistenza alla popolazione colpita.
“La situazione a Licata – evidenzia Schifani – è critica e stiamo monitorando costantemente l’evolversi degli eventi. La Protezione civile aveva già dato l’allarme ieri e stamattina abbiamo attivato tutte le risorse a nostra disposizione per garantire la sicurezza dei cittadini e il ripristino delle normali condizioni di vita il prima possibile. Ringrazio il prefetto, i vigili del fuoco, il personale di Protezione civile, le forze dell’ordine e i volontari, che stanno lavorando senza sosta per soccorrere le persone in difficoltà“.
Nelle aree più colpite, diverse abitazioni sono state evacuate per precauzione e alcune persone sono rimaste bloccate sui tetti delle automobili. Le squadre di soccorso sono al lavoro per garantire l’evacuazione in sicurezza di tutti i cittadini coinvolti.
“Sono da stamattina in contatto con il sindaco Balsamo – aggiunge Cocina – che ha subito attivato la struttura comunale, alla quale abbiamo dato indicazioni per assicurare prioritariamente la messa in sicurezza della popolazione. Anche il Genio civile e l’Autorità di bacino stanno inviando sui luoghi personale tecnico. Nel pomeriggio faremo una riunione di aggiornamento, ma voglio rassicurare che i nostri strumenti stanno misurando l’abbassamento a monte dei livelli del fiume e non vi sono previsioni di forti piogge. I picchi di innalzamento del livello agli idrometri si sono verificati fra le 7 e le 10 di questa mattina”.
Per quanto riguarda il maltempo alle Eolie, il dipartimento della Protezione civile regionale, che sta monitorando in stretto contatto con il sindaco di Lipari anche la situazione di Stromboli e Ginostra, dove ci sono state 4 persone evacuate, invita la popolazione a seguire con attenzione gli aggiornamenti ufficiali e a rispettare le indicazioni delle autorità competenti, evitando spostamenti non strettamente necessari. La Regione continuerà a seguire da vicino la situazione, con l’obiettivo di garantire il massimo supporto possibile alle comunità colpite dall’emergenza.
Credit video: Domenico Cannizzaro