A settembre prenderà ufficialmente vita il liceo del Made in Italy, nuovo di zecca. L’obiettivo è promuovere – in vista dell’allineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro – le conoscenze, le abilità e le competenze. Il Parlamento il 20 dicembre ha stabilito che le prime classi partiranno con l’anno scolastico 2024/2025. Saranno disponibili le iscrizioni online. Il nuovo indirizzo scolastico si potrà scegliere sulla piattaforma Unica a partire dal 23 gennaio 2024. La notizia arriva dalla Circolare inviata alle istituzioni scolastiche dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Valditara: “Mix virtuoso”
Parla il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “L’istituzione di questo Liceo è una parte qualificante del percorso di valorizzazione, promozione e tutela delle eccellenze italiane: fornirà agli studenti la possibilità di approfondire gli scenari storici, geografici, artistici e culturali dello sviluppo industriale e del tessuto produttivo del nostro Paese, ma anche di proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico: questo mix virtuoso si inserisce nella grande riforma della scuola secondaria superiore, che si propone di avvicinare l’istruzione al mondo dell’imprenditoria nazionale e quindi del lavoro, riducendo la distanza fra le competenze richieste dai settori produttivi e quelle fornite dalla scuola”.
“Percorso scolastico innovativo”
“Finalmente il Liceo del Made in Italy per il Paese dell’eccellenza globale che si fonda sull’arte creativa del lavoro italiano – afferma Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso -. Il nostro Paese si dota così di un innovativo percorso scolastico, che coniuga tradizione e innovazione, strettamente connesso al mondo imprenditoriale, per formare i talenti e i futuri motori della nostra economia, che saranno chiamati a valorizzare al meglio la qualità che caratterizza il nostro Made in Italy. La missione del Liceo sarà fornire una preparazione completa, abbracciando sia le discipline umanistiche che le materie STEM con l’obiettivo di sostenere e promuovere le eccellenze italiane, la creatività e l’imprenditorialità che hanno da sempre posizionato il nostro Paese al vertice della scena globale. La Fondazione ‘Imprese e Competenze per il Made in Italy’, prevista dal Ddl Made in Italy insieme al Liceo, agirà come il ponte essenziale tra il mondo scolastico e quello imprenditoriale, facilitando l’accesso al lavoro di giovani pronti ad affrontare le sfide globali con competenza e visione. Siamo certi che il Liceo del Made in Italy sarà un baluardo per la crescita sostenibile e la valorizzazione del talento italiano su scala internazionale”.
Liceo del Made in Italy: come iscriversi e piano di studi
Dalle 8 del 18 gennaio alle 20 del 10 febbraio prossimi sono aperte le iscrizioni che si potranno inoltrare sulla piattaforma Unica. Le scuole che potranno attivare il nuovo liceo sono soltanto le istituzioni statali e paritarie che nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa già erogano il percorso del Liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale. Gli istituti dovranno presentare domanda entro il 15 gennaio 2024.

Gli studenti avranno gli strumenti atti ad analizzare gli scenari storico-geografici e artistici e comprendere le interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali. Particolare riferimento all’origine e allo sviluppo dei settori produttivi del Made in Italy. Gli studenti acquisiranno pure competenze comunicative in due lingue straniere moderne, equivalenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la prima lingua e al livello B1 per la seconda. Nel primo biennio sono previste 132 ore di lingua e letteratura italiana, 99 di storia e geografia, 99 di diritto, 99 di economia politica, 99 di lingua e cultura straniera 1, 99 di matematica (con informatica), 66 di lingua e cultura straniera 2, 66 di scienze naturali (biologia, chimica, scienze della terra), 66 di scienze motorie e sportive, 33 di storia dell’arte, 33 di religione cattolica o attività alternative. Nel complesso sono 891 ore.

