ROMA – “Consiglio di essere disponibili per un servizio che serve alla collettività, oggi e domani”. “Bisogna sempre essere altruisti, specialmente per queste cose”. Queste alcune delle testimonianze di cittadini che hanno aderito all’indagine di sieroprevalenza dell’infezione da Sars-CoV-2 promossa dal ministero della Salute e Istat, che sono state raccolte in un video realizzato dalla Croce Rossa.
L’indagine, rivolta ad un campione di 150mila persone residenti in 2.000 Comuni è partita il 25 maggio scorso ed ha lo scopo di comprendere quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus, anche in assenza di sintomi. I risultati, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. Per ottenere risultati affidabili, si ricorda, “è fondamentale che le persone selezionate per il campione aderiscano. Partecipare non è obbligatorio, ma conoscere la situazione epidemiologica nel nostro Paese serve a ognuno di noi”.
Nel video, pubblicato sul portale del ministero della Salute, seguono le risposte ad alcune tre le più frequenti domande sull’indagine. Ad esempio, come si fa a riconoscere che non sia una truffa? Le chiamate provengono dal numero di Croce Rossa le cui prime cifre sono 06.5510 e servono a fissare un appuntamento per il prelievo di sangue. In caso di positività al test, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare in attesa di un tampone naso-faringeo che verifichi l’eventuale contagiosità.
