Sono momenti di grande sconforto a Lipari per la morte di un cane e due gatti, deceduti ad Acquacalda a causa del veleno messo tra le vie della frazione dell’isola. A riportare la vicenda e quindi denunciare il grave atto di violenza è stata la veterinaria Laura Gulotta, attiva nel suo studio ambulatorio di Marina Lunga e preoccupata da questa tendenza esistente su Lipari. Tra le vittime dell’avvelenamento diffuso nella città anche il gatto della donna, ora in gravi condizioni a causa del veleno ingerito.
Lipari, veleno in strada: uccisi cani e gatti. La denuncia dal posto di Laura Gulotta
Senza dubbio, si tratta di una grande fonte di preoccupazione per tutti i possessori di animali che vanno in giro per Lipari e dintorni, con la piccola frazione di Acquacalda purtroppo più “gettonata” di altre su questo sconcertate gesto violento a carico di gatti e cani.
“A causa delle tagliole sparse nelle Eolie mi sono ritrovata troppo spesso a intervenire su cani e gatti per salvare loro la vita, amputando loro un arto…. Ho deciso di intervenire pubblicamente perché non ne posso più in nome del bene delle povere vittime che vengono sacrificate dall’uso delle tagliole. Tutti sappiamo, almeno spero, che le tagliole sono vietate e che rappresentano l’essenza del bracconaggio. Nelle nostre isole Eolie è ancora presente l’utilizzo della tagliola e mi costa personalmente in quanto nello svolgimento della mia professione mi sono ritrovata troppo spesso ad intervenire su cani e gatti per salvargli le loro vite, amputando arti feriti”. – il commento duro e di denuncia da parte della dottoressa Laura Gulotta.
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