Attacco oggi dell’Iran alle basi Usa in Medio Oriente, con lanci verso Qatar e Iraq. Le forze armate iraniane e i Pasdaran, in un’operazione congiunta, hanno dato una risposta “potente” all’”aggressione” americana, ha annunciato la tv di Stato iraniana dopo le notizie degli attacchi dalla Repubblica islamica.
La conferma
Il Consiglio di Sicurezza Nazionale iraniano ha poi confermato in una dichiarazione l’attacco missilistico sferrato dal paese, precisando che il numero dei missili lanciati era pari al numero delle bombe sganciate dagli Stati Uniti nel loro attacco sabato sull’Iran.
“La base attaccata dalle potenti forze iraniane era lontana dalle strutture urbane e dalle zone residenziali in Qatar”, continua la dichiarazione. “L’azione non ha rappresentato alcuna minaccia nei confronti del paese amico e fraterno Qatar e del suo nobile popolo”. Secondo un funzionario della Difesa Usa alla Cnn, gli iraniani hanno usato missili balistici a “corto e medio raggio” nell’attacco contro la base. “Al momento non ci sono notizie di vittime americane”, ha aggiunto.
“L’Iran non farà mai marcia indietro”
La nuova rappresaglia arriva dopo l’attacco congiunto Usa-Israele ai siti nucleari e le dichiarazioni di Trump, che per la prima volta ha parlato apertamente di cambio di regime in Iran, coniando un nuovo acronimo MIGA (riadattando il suo Maga). Intanto la Guida Suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha promesso che la “punizione continuerà” contro Israele, mentre il comandante supremo delle forze armate di Teheran ha dichiarato che il Paese “non farà mai marcia indietro”, lanciando un duro avvertimento agli Stati Uniti “entrati ormai in guerra”.

