L’Irlanda del Nord ringrazia “Game of Thrones” - QdS

L’Irlanda del Nord ringrazia “Game of Thrones”

redazione

L’Irlanda del Nord ringrazia “Game of Thrones”

martedì 07 Maggio 2019

Boom di turisti nelle location della serie tv culto: solo nel 2016 sono arrivati 120 mila visitatori per un giro d’affari di 35 milioni di euro. E il fenomeno è ancora in crescita

BELFAST – Mentre l’ultima stagione della serie tv ha già superato il giro di boa e si appresta a chiudere col botto, grazie a due episodi che promettono di lasciare i fan a bocca aperta, il fenomeno de “Il Trono di Spade” continua a espandersi anche al di la del mondo dei media.

Grazie al successo della serie ispirata ai romanzi del ciclo “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, scritta da George R. R. Martin, i luoghi scelti per le riprese della serie realizzata dal canale statunitense Hbo hanno conosciuto un boom turistico senza precedenti.

In Irlanda del Nord, per esempio, dal 2011 (anno della prima stagione) a oggi, è cresciuto in modo esponenziale il turismo a tema con fan della saga, provenienti da tutto il mondo, che fanno un vero e proprio pellegrinaggio tra i luoghi che hanno dato vita ad atmosfere e ambientazioni dei “Sette Regni”.

L’Ente del turismo nordirlandese stima che il 2016 ha portato nel Paese 120 mila visitatori, generando circa 35 milioni di giro d’affari e adesso che l’ultima stagione della fortunatissima serie tv, la numero 8, si appresta a concludersi ci si aspetta molto di più.

Un visitatore su sei, a quanto pare, arriva in Irlanda del Nord proprio per “Game of Thrones”. Si nota già imboccando il sentiero costiero a poca distanza da Belfast: basta osservare il viavai di bus turistici e la folla in paesini prima quasi abbandonati. Tour operator si sono specializzati in itinerari ad hoc nelle location più importanti, altri offrono esperienze immersive che prevedono tiro con l’arco, lancio dell’ascia e sessioni fotografiche con alcuni lupi apparsi nella serie.

Per molti, l’effetto è lo stesso di quello avuto dalla saga de “Il Signore degli Anelli” in Nuova Zelanda, luoghi che hanno approfittato, e ancora traggono benefici, dallo straordinario successo dei film realizzati da Peter Jackson. Restando in Italia e con le dovute proporzioni, è sufficiente pensare all’exploit che hanno avuto, in Sicilia, i luoghi che hanno ospitato le riprese della serie tv dedicata al “Commissario Montalbano” di Andrea Camilleri. In ogni caso, considerando il tumultuoso passato politico nordirlandese, questo boom è particolarmente gradito dalle autorità locali.

A Belfast, in contemporanea con l’inizio della nuova stagione, è stata inaugurata anche una mostra con costumi, scenografie e oggetti cult prelevati direttamente dai vari set della serie Hbo. E in quell’occasione, Liam Cunningham, l’attore che interpreta ser Davos Seaworth, ha detto: “Questo luogo sta sbocciando, per noi è una gioia essere qui e far parte di tutto questo”.

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