Corsa in ospedale per un 18enne, accoltellato da un coetaneo.
I carabinieri della stazione di Niscemi (CL) hanno arrestato per tentato omicidio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere un giovane niscemese di 19 anni.
L’episodio sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra giovani, presumibilmente per futili motivi.
Tentato omicidio a Niscemi, lite tra giovani finisce a coltellate
I carabinieri, ricevuta la segnalazione di un accoltellamento avvenuto in via Caruso a Niscemi, si sono recati al Pronto Soccorso dell’ospedale locale, dove qualche minuto prima si era presentato un diciottenne che riportava una ferita da arma da taglio.
Dalle prime ricostruzioni è emerso che il giovane era rimasto coinvolto in una discussione per futili motivi con un suo coetaneo. Durante l’alterco, quest’ultimo avrebbe estratto un coltello da una manica della giacca e avrebbe colpito più volte la vittima.
Le indagini e le testimonianze raccolte dai militari hanno consentito di individuare immediatamente l’aggressore, che nel frattempo si era disfatto del coltello ed era tornato a casa.
I provvedimenti
La vittima della lite sfociata in tentato omicidio – l’ennesimo caso in Sicilia con protagonisti giovanissimi – è stata trasportata all’ospedale di Gela e sottoposta a un intervento chirurgico. L’arma utilizzata nel corso della lite è stata sequestrata e l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari nella propria abitazione su disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
Il Tribunale di Gela, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Si ricorda che, fino all’emissione di un’eventuale sentenza passata in giudicato, per l’indagato sussiste il principio di presunzione d’innocenza previsto dalla Costituzione.
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