La polizia ha scoperto che uno dei due giovani litiganti era destinatario di un provvedimento di espulsione.
Lite sul lungomare di Catania, tutto a causa di un semplice cellulare. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato, che tra l’altro ha scoperto che uno dei soggetti coinvolti era un cittadino di origine marocchina irregolare sul territorio nazionale.
La polizia ha quindi avviato le procedure di rimpatrio.
Lite sul lungomare di Catania per un cellulare
La lite è iniziata come tante altre che, purtroppo, si registrano in Sicilia: un giovane accusa l’altro di avergli rubato un telefono, la discussione degenera e solo l’intervento della Polizia di Stato impedisce che la vicenda giunga a conclusioni ben più gravi. Tuttavia, grazie a questo episodio gli agenti hanno anche scoperto un cittadino irregolare sul territorio e avviato le procedure di rimpatrio.
La ricostruzione
Nel corso dei servizi serali di controllo del territorio gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania sono intervenuti in viale Ruggero di Lauria per la segnalazione, arrivata al numero unico di emergenza, di una lite in strada tra più soggetti.
Sul posto, i poliziotti hanno subito individuato due persone, due giovani di 21 e 25 anni, entrambi di origine marocchina, che litigavano poiché uno accusava l’altro di avergli rubato il cellulare. I due, dopo un’accesa discussione, sarebbero passati alle mani, provocandosi vicendevolmente varie escoriazioni. I poliziotti non hanno comunque trovato sul luogo dell’intervento il cellulare oggetto della discordia.
Nel corso dell’identificazione, poiché privo di documenti, gli agenti hanno accompagnato il 25enne negli uffici della Polizia Scientifica per essere sottoposto ad accertamenti foto-dattiloscopici. Da questi è emerso che il giovane era già noto alle forze di polizia, in quanto destinatario di un provvedimento prefettizio di espulsione emesso il 24 febbraio 2023 e inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. Il 25enne è stato, dunque, accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura. Lì sono state attivate le procedure per il rimpatrio.
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